“La mia venuta è finalizzata ad esprimere gratitudine e apprezzamento per quanto state facendo e per ricordare il mio sostegno e la disponibilità nel portare avanti eventuali iniziative sempre in sinergia e sempre con l’obiettivo di favorire da un lato la valorizzazione della lingua e cultura italiana e dall’altro i rapporti di amicizia tra i nostri rispettivi paesi” così la senatrice Garavini dopo aver sentito funzionamento, problemi ed aspettative della CNI. Nell’illustrare la posizione degli italiani in Slovenia, il presidente della CAN Costiera, Alberto Scheriani ha richiesto un maggior impegno di Roma a favore delle scuole della minoranza specie nel campo della formazione specifica per i docenti mentre il deputato italiano al parlamento di Lubiana Felice Žiža ha riproposto l’idea di un tavolo di lavoro permanente o altro organismo interministeriale che si occupi in modo continuo della Comunità italiana in Slovenia e Croazia, comunità che in virtu’ della sua autoctonia merita un’attenzione particolare.

Foto: MMC RTV SLO/Foto: Radio Capodistria
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Anche il presidente UI Maurizio Tremul che ha fornito una dettagliata informazione su ruolo, competenze e funzionamento dell’Unione italiana ha richiesto all’Italia di seguire avanti la CNI in maniera unitaria in Croazia e Slovenia, di sostenerne le richieste per quanto riguarda l’attuazione dei trattati e accordi internazionali. “Non spegnere le onde medie per la Rai del Friuli Venezia Giulia e garantire la rappresentanza parlamentare agli sloveni in Italia” gli altri due appelli lanciati da Tremul. “Le richieste che ho sentito sono complementari e vanno nella stessa direzione perché sono finalizzate a far sì che l’impegno dell’ Italia sia anche di sensibilizzazione e di diplomazia nei confronti delle autorità locali, istituzionali e di governo” ci ha detto al termine degli incontri la Garavini ed ha aggiunto: “Si tratta di richieste legittime e finalizzate a fare il bene degli italiani che vivono qua ma anche a migliorare i rapporti di amicizia tra italiani, croati e sloveni”. Oltre che a ricordare come un ministero per gli italiani nel mondo e per l’immigrazione faccia parte del suo programma elettorale la senatrice italiana ha invitato tutti al dialogo e alla collaborazione. “L’Unione fa la forza e dal momento che vogliamo raggiungere gli stessi obiettivi il dialogo e la collaborazione tra tutti gli attori non possono che facilitarci il percorso” ha concluso la Garavini.

(lpa)

Foto: MMC RTV SLO/Foto: Radio Capodistria
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