Visita di cortesia oggi dell'Ambasciatore d'Italia in Slovenia, Paolo Trichilo alla Comunità Autogestita della Nazionalità Italiana di Capodistria, rappresentata dal presidente, Fulvio Richter e da Alberto Scheriani, della presidenza, a Palazzo Gravisi-Buttorai. L'Ambasciatore, accompagnato nell'occasione dal Console generale d'Italia a Capodistria, Giuseppe D'Agosto, ha voluto incontrare la CAN per sentire in prima persona la situazione dopo le elezioni amministrative del novembre scorso. Scheriani e Richter hanno informato ampiamente gli ospiti sullo stato delle cose e principalmente sui progetti messi in cantiere in armonia con il programma elettorale che è stato appoggiato da un importante 67 per cento degli aventi diritto al voto. Ampiamente si è parlato anche della situazione venutasi a creare a Capodistria con la diatriba sulla nomina del vice-sindaco italiano. Da ambo le parti è stato messo in risalto che ciò è dovuto in primo luogo alle norme legislative in vigore. Scheriani e Richter hanno rilevato che in questo mandato dovranno essere affrontate tali incongruenze per porvi rimedio con l'apporto del deputato italiano a Lubiana Felice Žiža, delle CAN sia Costiera che quelle dei quattro comuni bilingui, Ancarano, Capodistria, Isola e Pirano, per giungere a delle norme legislative quanto più armonizzate e condivise. L'Ambasciatore Trichilo ha appoggiato quanto espresso dalla CAN di Capodistria ribadendo che il tutto deve essere preparato attentamente e scrupolosamente in quanto il fine ultimo è solamente la tutela della Comunità Nazionale Italiana e della sua soggettività che non deve essere in nessun modo politicamente strumentalizzata.
Da ribadire che in mattinata l'Ambasciatore Trichilo si era incontrato con il nuovo sindaco di Capodistria Aleš Bržan.

Foto: MMC RTV SLO/CAN Capodistria
Foto: MMC RTV SLO/CAN Capodistria