Alla fine tutti per il maggioritario a turno unico, anche quelli come la Can di Isola che avevano caldeggiato inizialmente il doppio turno. Il Consiglio della Comunità autogestita costiera della nazionalità italiana ha appoggiato la prima variante con voto unanime. Era chiaro da anni che il Borda è un sistema che va sostituito. "Siamo una comunità piccola. Più della metà delle volte in cui siamo andati a votare c'era un candidato unico" ha detto il presidente della Can costiera Alberto Scheriani, sostenendo la necessità di introdurre il maggioritario a turno unico "che c'è anche in Croazia e si usa anche per i comuni italiani sotto i 15 mila abitanti". E' un sistema, secondo il presidente, che rende il voto più legittimo. "Col sistema Borda basta in teoria un solo voto per essere eletto" ha aggiunto. E poi, daccordo con la minoranza ungherese, propone che il candidato alle elezioni sia sostenuto da almeno il 2% degli iscritti all'elenco elettorale particolare della Comunità nazionale. In attesa di consultazioni col Capo dello Stato e il competente ufficio governativo il deputato Felice Žiža invita a un confronto sereno anche con l'Unione italiana che lunedì organizza un dibattito sul tema. "Ci sarò molto volentieri - commenta Žiža ai nostri microfoni - Mi sono reso disponibile a collaborare nel dibattito, ma dopo aver sentito quelle che sono le proposte dell'Unione italiana e di chi organizza il dibattito".

Alberto Cernaz

Foto: Radio Capodistria
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