La Can di Isola dice sì alla provincia autonoma

Ieri a Isola si è tenuta la quindicesima seduta del Consiglio della locale Comunità Autogestita della Nazionalità Italiana. Tra i punti trattati anche la bozza di legge sulla costituzione delle province

Sostegno a questa iniziativa da parte della CAN isolana che ha proposto, nel caso l'iniziativa andasse in porto, di utilizzare pure per l'Istria slovena una capra come simbolo della regione.

Una riunione dedicata a temi di più ampia portata quella di ieri della Comunità Austogestita di Isola. "Effettivamente questa volta abbiamo deliberato in linea alla proposta già avanzata dai quattro comuni del Litorale e coordinata con la CAN costiera, che prevede la creazione di una provincia autonoma a statuto speciale istriana", ci conferma il presidente della CAN Marko Gregorič spiegando che "si tratta di una iniziativa che si fonde sulle radici storiche e culturali del territorio che vede la presenza dlela minoranza autoctona italiana; per la quale logicamente richiediamo il rispetto di tutte le specificità legate ai diritti e al bilinguismo e anche la garanzia di rappresentanza politica all'interno del consiglio provinciale, al fine di vedere riconosciuti pure in questo assemblea spazio ed autonomia alla nostra comunità".

"Inoltre abbiamo avviato l'iter di modifica dello statuto della CAN di Isola", ci annuncia Gregorič, definendolo "un passo importante" che sarà portato avanti da un'apposita commissione che si occuperà della proposta che "dovrebbe andare a snellire e rendere più chiaro lo statuto, eliminando alcuni riferimenti e termini desueti". "Non ci saranno quindi stravolgimenti di tipo contenutistico" assicura il presidente, "ma semplicemente questo documento verrà reso più funzionale" e più in armonia con i tempi e con le nuove necessità.

Barbara Costamagna