Il tema delle nomine è stato il primo punto trattato dalla CAN piranese. Presenti i due candidati proposti come membri nel consiglio del Museo del mare di Pirano e del Comitato del Parco naturale delle saline di Sicciole. Si tratta di Marjan Ignjatovic, laureato in storia a Trieste e Udine, e della biologa Valentina Budak, ai quali è stato chiesto, in caso di nomina, di condividete con la CAN le scelte che dovranno prendere. Il Presidente della CAN Andrea Bartole ha anche riferito di essere stato eletto nel consiglio dell’ente turismo in quota non alla minoranza e ciò rappresenta un segnale di apertura nei confronti della componente italiana del Comune. Annunciata inoltre la nomina, il prossimo lunedì, della nuova direttrice della scuola di infanzia “La coccinella”. Si tratta di Melania Hrvatin, unica tra due candidati ad avere tutte le carte in regola.

Bartole ha riferito che per il bando per cofinanziamenti per progetti europei della Can costiera ha selezionato tre dei candidati che hanno presentato le domande, tra i quali c'è anche la Comunità degli Italiani Giuseppe Tartini.

Sbloccato il bilancio del Comune di Pirano la CAN piranese può finalmente pubblicare il bando per un posto di segretario a tempo pieno. I mezzi derivano dall’abolizione della figura del cosiddetto “funzionario politico” che sino ad ora riceveva annualmente un finanziamento comunale.

Presentata la ricerca sugli antichi toponimi di Portorose, Santa Lucia e Sicciole, che dovrebbe fungere da base per delle tabelle informative da collocare in queste località. Alcuni dei consiglieri hanno espresso la speranza che ciò avvenga in modo più costruttivo rispetto alla pregressa esperienza della tabella posta a Strugnano, dove i desiderata della CAN sono stati in parte ignorati.

Chiesto un incontro con la direttrice della locale biblioteca per capire come la futura attività della Biblioteca “Diego de Castro” potrà andare avanti, nella prospettiva del ruolo di rappresentanza che Casa Tartini acquisirà negli anni a venire.

La riunione si è chiusa con l’invito a proporre progetti culturali che possano rientrare in una strategia culturale condivisa. Una richiesta rivolta dal Centro Combi e dalla CAN costiera che in autunno dovranno presentare per accedere ad ulteriori fondi, una progettazione articolata al Ministero della cultura.

Barbara Costamagna

Foto: Archivio personale
Foto: Archivio personale