Il capogruppo al parlamento del Partito Sinistra-Levica, Matej Tašner Vatovec respinge le accuse mosse dal deputato al seggio specifico, Felice Žiža

“Noi abbiamo visto questa decisione dell'Ispettorato per la cultura che riguarda i toponimi storici a Capodistria e abbiamo subito allertato anche la Ministra Vrečko perché ci pare una decisione dell'ispettorato assurda e fuori dal normale. Però qui bisogna ribadire che l'Ispettorato è un ente autonomo per il quale il Ministero non può dare delle istruzioni o dirgli cosa fare. Quindi stiamo lavorando insieme anche con il Ministero della Cultura per trovare una soluzione che renderà possibile ritenere queste tabelle con i toponimi storici sulle vie storiche, sulle piazze storiche di Capodistria. Quindi non è una cosa che è stata orchestrata dal Partito Sinistra per creare dei disguidi alla comunità nazionale italiana, ma è frutto dell'eccessiva burocrazia messa in atto dall'Ispettorato Quindi si tratta di una questione che abbiamo notato, l'abbiamo subito anche compresa e che cerchiamo di risolvere. Quindi credo che tutte le accuse inoltrate dal deputato Žiža siano infondate”

Ma il deputato Žiža sostiene che la Sinistra stia mettendo i bastoni tra le ruote alla minoranza dal 2018, in riferimento all’approvazione delle modifiche alla legge elettorale che riguarda i deputati delle minoranze

Non era stato un capriccio contro il deputato Žiža oppure il deputato Horvat, però ancora oggi crediamo che il metodo che è attualmente in vigore e' meno democratico del doppio turno da noi proposto. La posizione presa dal nostro partito non era affatto contro un deputato specifico. Quindi Io credo che il deputato Žiža stia prendendo forse troppo in carico alla stessa persona tutte le cose che si svolgono nella Camera dei deputati. Io credo che le questioni vadano guardate da un punto di vista”.

Dionizij Botter

Foto: BoBo
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