Scuole chiuse per l'emergenza coronavirus anche in Slovenia. Da oggi sino alla revoca del decreto governativo alunni e studenti dovranno rimanere a casa, seguire le lezioni a distanza preparate dagli inseganti e i compiti assegnati per questo periodo. Come affrontare questa situazione d'emergenza, l'isolamento straordinario dovuto all'epidemia? Cosa fare in queste giornate difficili quando gli esperti dicono di stare a casa, limitare i contatti sociali per contrastare la diffusione del virus?

Lo abbiamo chiesto alla direttrice del Giardinio d'infanzia Delfino Blu, la psicologa Monica Bertok. "Credo che tutto debba partire dagli adulti, Credo che in queste situazioni sono le emozioni che giocano un ruolo molto importante. E' un momento di allerta per tutti e credo che questa paura, che un po' sentono tutti, sia legittima ed è anche un po' giusta perchè ci salva dai richi. Controproducenti sono sicuramente invece le ansie e il panico, che possono sfociare in comportamenti irrazionali. Bisogna essere quanto più calmi, concentrati cercare di seguire le regole. I bambini più grandi riceveranno, stanno ricevendo comunque compiti via mail, cercare comunque di organizzare le giornate in maniera quanto più consona e ripeto restare comunque lucidi, quello è importante. Quindi non lasciarsi sopraffare da queste emozioni. Cerchiamo di restare uniti, di seguire una linea comune, per i genitori che possono farlo di restare questo periodo con i bambini a casa e cercare di passare questo momento nel migliore dei modi senza, ripeto, panico e ansia, perchè questo può far male." (ld)

Foto: Pixabay
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