Ricco il calendario degli appuntamenti messo a punto dalla Comunità degli italiani di Fiume. “Si inizia questa sera in Piazza del Municipio con il Festival delle canzonette fiumane”, racconta la presidente del sodalizio, Melita Sciucca e spiega: “Se l’anno scorso abbiamo tirato fuori dal baule vecchie canzonette fiumane e le abbiamo riarrangiate questa volta ci siamo arrischiati a bandire un concorso al quale hanno partecipato parecchie persone; il risultato è la presentazione, questa sera, di 12 nuove composizioni in fiumano”. Un’ottima iniziativa che va a completare in musica, il mosaico dialettale della CNI.
Lo scopo è quello di vedere anche il fiumano, assieme all'istroveneto e all’istrioto, come parte del nostro patrimonio culturale”, racconta la nostra interlocutrice e aggiunge: “Il Festival delle canzonette fiumane non vuole essere un rivale del Dimela cantando e neanche del MIK ovvero delle Melodie dell’Istria e Quarnero; penso che siano tutti assai necessari perché rappresentano un modo per mantenere vivi i nostri idiomi e la nostra cultura che sono specifici e che, come il fiumano o il dialetto ciacavo si stanno perdendo, specie a Fiume che è una grande città”.
Sono complessivamente una ventina gli avvenimenti programmati fino a giovedì: mostre, premiazioni dei concorsi letterari, presentazione di libri, concerti e altro ancora. Tra questi la Sciucca rileva, oltre che al ricevimento in municipio, l’uscita di un ricettario bilingue che farà conoscere la storia cittadina attraverso la gastronomia alla popolazione di maggioranza e uscirà come allegato del quotidiano croato Novi List, il 15 giugno. “Domani, la presentazione del libro 'Il paesaggio linguistico fiumano' della professoressa Diana Stolac della Facoltà di filosofia, un libro importante uscito in versione croata, inglese ed italiana e che anche la nostra CI, in collaborazione con il Dipartimento di italianistica, ha aiutato a pubblicare”, dice ancora la Sciucca e, rilevando il contributo e la partecipazione nell’organizzazione della Settimana della cultura fiumana date dall’AFIM, l’Associazione Fiumani italiani nel Mondo e dalla Società di studi Fiumani, conclude: “Noi siamo fiumani indipendentemente dal fatto se abitiamo qua o in giro per il mondo e quindi avere con noi i rappresentanti di varie associazioni, enti ed istituzioni nonché tanti fiumani che arrivano da tutte le parti, anche dall’America è un motivo di gioia e orgoglio”. (lpa)

Foto: Radio Capodistria
Foto: Radio Capodistria