Foto: CAN Costiera
Foto: CAN Costiera

La direzione di Polizia di Capodistria sta lavorando alla nuova pianta organica del personale dipendente con un occhio di riguardo anche alla lingua italiana. Durante l'incontro avuto con i rappresentanti della CAN Costiera e dell'Ufficio per il bilinguismo, i vertici del locale dipartimento di polizia hanno parlato delle difficoltà che riscontrano nell'assunzione del personale operante sul territorio nazionalmente misto vista la necessità di soddisfare i requisiti di conoscenza della lingua italiana, perchè molti dipendenti provengono da zone al di fuori di quest'area. Sono comunque ben consapevoli della necessità di soddisfare tali requisiti per i nuovi assunti e di dover garantire la corretta attuazione del bilinguismo.

Il segretario della CAN Costiera Andrea Bartole presente all'incontro ai nostri microfoni ha rilevato che "l'incontro è stato molto importante perché il direttore della polizia di Capodistria Boris Korasa ci ha illustrato la nuova idea di pianta organica che prevede nei prossimi mesi l'aumento significativo dei posti in cui sarà necessaria la conoscenza della lingua italiana. Parliamo di una ventina di poliziotti in più per quanto riguarda l'amministrazione di Capodistria che avranno la conoscenza della lingua italiana. Questo è sicuramente un aspetto molto importante. Inoltre, secondo punto, abbiamo creato un contatto tra Direzione di Polizia e Ufficio per il bilinguismo, per quanto riguarda le traduzioni, per il miglioramento delle stesse e dell'uso della lingua italiana."

L'Ufficio per il bilinguismo fornirà consulenza e revisione linguistica per quanto concerne il materiale informativo, come ad esempio le campagne di sicurezza, pubblicato dalla polizia.

"Hanno parlato subito di un esempio pratico, e cioè, i materiali sulla sicurezza - sicurezza sulle strade e a scuola - che hanno già preparato per la traduzione in italiano e ungherese, verranno inviati nei prossimi giorni in visione l'Ufficio del bilinguismo. Questo è il primo esperimento, la prima la prima prova pratica in cui l'Ufficio per il bilinguismo farà da verificatore delle traduzioni. Per i prossimi materiali invece verranno inclusi in maniera pratica già nel procedimento di traduzione", ha concluso Andrea Bartole.

All'incontro erano presenti tra il presidente della CAN Costiera Alberto Scheriani, il segretario Andrea Bartole, le collaboratrici dell'Ufficio per il bilinguismo Kim Jakopič e Chiara Vianello e i rappresentanti dell’amministrazione della polizia (il Direttore della Direzione di Poliziadi Capodistria, Boris Korasa, il Capo dell’Ufficio del Direttore della Direzione di Polizia di Capodistria, Dimitrij Marušič, e il Capo dell’Ufficio della Direzione della Polizia, Muris Begovič.)(ld)