Un compleanno che in realtà si sarebbe dovuto festeggiare nel corso del 2022, ma che prima il Covid e successivamente altri motivi hanno fatto slittare a sabato 28 gennaio. "Un anniversario importante che segna un percorso di dedizione e continuità" ha detto tra le altre cose il presidente della SAC, Valmer Cusma, aggiungendo: "Siamo lieti di non avere tradito le aspettative dei fondatori che nel 1947, in un'epoca di profondi cambiamenti storici e politici, decisero di mantenere viva la tradizione canora, culturale e musicale degli italiani di Pola. Noi abbiamo proseguito su questa strada". Attraverso le sezioni della "Lino Mariani", il complesso maschile, la corale femminile, il coro misto e la mandolinistica - come e' stato ricordato - sono passati centinaia di attivisti e decine di dirigenti artistici ai quali va la gratitudine ed i ringraziamenti. "A uno di loro, il grande maestro Nello Milotti, scomparso una decina di anni fa e che ha guidato per 50 anni le sezioni virile e mista, sarà dedicata pure la prima parte del Concerto di gala" ha ricordato la responsabile artistica della SAC, Loretta Godigna. "Un personaggio importante per la scena musicale polese e istriana che ci ha lasciato una ricchezza e un patrimonio musicale che cerchiamo di tutelare e valorizzare con tutti i nostri gruppi" ha aggiunto la Godigna.
Per quanto riguarda la serata di sabato, oltre che alla parte dedicata a Milotti, ci sarà l'esibizione delle singole sezioni tra le quali pure l'ultima nata ovvero il coro di voci bianche e in finale una parte operistica che vedrà la partecipazione del baritono Ronald Braus, del tenore Cristian Marušić e della soprano Antonia Dunjko accompagnati da un'orchestra da camera formata per l'occasione. "Sarà questo un momento di festa ma anche un'ulteriore opportunità per ricordare chi siamo, quali sono le nostre finalità e obiettivi" hanno ricordato i due dirigenti sottolineando che la "Lino Mariani", operante in seno alla Comunità degli italiani di Pola, è una società che promuove la cultura e la lingua italiana ma che è aperta a tutti poiché basa la sua essenza sui valori della multiculturalità e del plurilinguismo. (lpa)

Foto: LPA (Radio Capodistria)
Foto: LPA (Radio Capodistria)