Il 2021 si chiude senza l'annuale, attesa cerimonia del concorso Istria Nobilissima, ma sotto l'albero arrivano i nomi dei premiati. Per festeggiarli l'Unione italiana e l'Università popolare di Trieste, che organizzano la storica rassegna, hanno deciso di aspettare un momento meno problematico dal punto di vista sanitario.

Iniziando dunque dalla categoria letteratura, il primo premio per la poesia in lingua italiana va a Mario Simonovich, seguito da Giacomo Scotti vincitore del secondo, mentre nella poesia in dialetto si conferma il rovignese Libero Benussi insieme alla fiumana Tiziana Dabović e nella prosa emerge Stella Defranza. L'attore e drammaturgo Giuseppe Nicodemo s'impone nella categoria teatro. Numerosi, poi, i riconoscimenti e le menzioni nelle arti visive: i premi principali sono stati attribuiti a Lana Gržetić (per la sezione pittura, scultura e grafica), Claudia Kostadina (per il design, arti applicate e illustrazione), Valter Zanco (per la fotografia). Notevole è stata in questa categoria la partecipazione al Premio giovani, riservato a ragazzi e ragazze dai dodici ai diciott'anni di età, con parecchi riconoscimenti assegnati. Ancora, nella categoria musica, nuova affermazione del violinista fiumano Ivan Graziani, mentre il Premio giovani è appannaggio della pianista capodistriana Lara Makovac. Nella categoria estero, premiato il talento per la scrittura di Luciana Melon e Doriana Segnan, entrambe triestine. Infine la vetrina sul mondo dell'informazione, con il premio giornalistico andato a Lucio Vidotto del quotidiano "La Voce del Popolo".

Al 54° Concorso Istria Nobilissima hanno aderito complessivamente 68 autori, un dato in crescita in rapporto alla precedente edizione, fortemente penalizzata dalla pandemia, quando i concorrenti furono appena una cinquantina.

Foto d'archivio della cerimonia di Istria Nobilissima; da Il Mandracchio
Foto d'archivio della cerimonia di Istria Nobilissima; da Il Mandracchio