Foto: Radio Capodistria
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Si dicono soddisfatti il presidente della UI, Maurizio Tremul ed il Presidente della Giunta esecutiva della UI, Marin Corva, al termine della prima giornata di incontri con i rappresentanti del Governo italiano, a Roma. In mattinata i due rappresentanti della UI hanno avuto modo di colloquiare e portare all'attenzione del capogruppo per il Movimento 5 Stelle al Senato, , alcune delle problematiche emerse negli ultimi tempi tra i connazionali. Gli incontri sono poi proseguiti con l'onorevole Debora Serracchiani, che ha parlato anche in nome di Graziano Delrio capogruppo del Partito Democratico alla Camera dei deputati, con Vincenzo Zoccano, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e quindi con Ettore Rosato, vicepresidente della Camera dei deputati.

Colloqui giudicati positivi sia da Tremul che da Corva.

Il presidente della UI, in particolare, ha sottolineato anche l'importanza di avviare un percorso conoscitivo con il nuovo Governo.

Queste le parole di Tremul: "era da un po' di anni che non facevamo una missione a Roma con tanti incontri istituzionali. In Italia è in carica un Governo profondamente diverso da quello che ha retto il Paese negli ultimi anni, che ha dei propositi estremamente innovativi e che stanno suscitando anche determinati dibattiti politici. L'Unione Italiana, a propria volta, dopo le recenti elezioni ha avuto un profondo rinnovamento dei vertici, anche generazionale. Da tutto ciò nasce quindi l'esigenza di far conoscere a Roma il nuovo corso della UI e la nuova dirigenza e stabilire dei contatti con le nuove forze politiche che governano l'Italia. Vogliamo spiegare quale è la situazione della Comunità Nazionale Italiana in Croazia e Slovenia, illustrare le nostre linee di sviluppo strategiche e soprattutto chiedere tre cose importanti: il rifinanziamento della legge 73/01 che è quella che finanzia le attività della CNI, con un possibile aumento delle risorse ed un ripristino della legge, così come era prima delle modifiche dello scorso anno, il rifinanziamento della legge 72/01 per gli esuli e la questione della necessità di mantenere il sostegno dell'editoria italiana all'estero. I rappresentanti istituzionali con cui abbiamo finora parlato hanno compreso le nostre motivazioni ed hanno condiviso le nostre richieste nel continuare con il sostegno alla CNI. In particolare con il sottosegretario Zoccano si è parlato dell'opportunità che in prospettiva sia predisposta una legge quadro, una legge di scopo specifica per il finanziamento costante alla Comunità Nazionale Italiana. Gli incontri sono avvenuti nel momento giusto, perché la legge di Stabilità non è stata ancora approvata dal Consiglio dei Ministri, quindi siamo in tempo per fare in modo che nella legge siano inseriti queste tre questioni che a noi stanno molto a cuore".

All'interno della UI negli scorsi mesi sono state tante le preoccupazioni per le sorti dell'editoria in lingua italiana all'estero; il Presidente della Giunta esecutiva della UI, Marin Corva, ci ha spiegato che con questi incontri si cercherà di far conoscere questa problematica, con l'obiettivo di risolverla: "abbiamo fatto presente questo problema che riguarda principalmente "La Voce del Popolo"; con tutti gli interlocutori abbiamo avuto un dialogo molto positivo su questo specifico argomento. Tutti concordavano sul fatto che la stampa italiana all'estero è importante proprio perché ben diversa da quella presente in Italia. Non abbiamo ricevuto garanzie né certezze, però abbiamo da tutti la promessa che si sarebbero occupati anche di questo problema".

Davide Fifaco