Alberto Scheriani presidente della CAN Costiera e consigliere al seggio specifico nel consiglio comunale di Capodistria, nel corso della trasmissione Glocal, si sofferma sull'attuazione del bilinguismo a Capodistria.

"Secondo me negli ultimi due anni è regredito, regredito fortemente. Non solo come consiglieri comunali, ma anche come CAN di Capodistria stiamo vedendo e facendo una valutazione delle cose che stanno andando peggio e dove l'attuazione del bilinguismo viene del tutto ignorata. A questo proposito stiamo preparando un documento, il presidente della CAN di Capodistria Fulvio Richter si è trovato più volte con il sindaco Bržan proprio su questa problematica. Ci promettono sempre che le cose miglioreranno, che andranno meglio eccetera ma fino ad oggi, devo dire la verità, che eccetto una tabella che è stata cambiata proprio su nostra iniziativa, altre cose non si sono viste. Potrò anche sbagliarmi, ma credo proprio di no. Da questo punto di vista vedo che siamo in un momento in cui forse il bilinguismo non è molto importante per questa dirigenza e prova ne è anche il fatto che nel bando di concorso per il nuovo preside per la scuola elementare slovena di Capodistria è stata tolta la conoscenza della lingua italiana. Secondo me è una condizioni che deve essere presente perchè si tratta di un direttore di un istituto pubblico e qui ci sono determinate leggi che non riguardano solo il settore scolastico ma anche altre che dovrebbero regolare questo settore. Per la prima volta ci troviamo davanti a questo tipo di discorso a Capodistria e ciò non fa piacere a nessuno, a partire dalla comunità italiana, nè fa onore a chi guida questo comune. Abbiamo segnalato questa anomalia, abbiamo chiamato chi di dovere, non l'abbiamo fatto per iscritto però in questo momento i responsabili sono stati informati. Poi vedremo come andranno a finire le cose. Più in la lo faremo probabilmente anche per iscritto."

La CAN Costiera sta lavorando all'armonizzazione dei Decreti sul bilinguismo e sull'affissione pubblica. In settimana l'incontro con il legale che si sta occupando della questione.

"Nei prossimi giorni anche un incontro con un legale a cui abbiamo affidato un lavoro molto importante quello dell'armonizzazione i decreti comunali sia quelli che riguardano il bilinguismo sia quelli che riguardano l' affissione pubblica, due decreti che toccano direttamente il bilinguismo sul territorio. Sarà un primo passo. La prima volta che sarà fatta l'armonizzazione di questi documenti che sono diversi nei quattro comuni costieri. Punto tanto su questi decreti, sulla loro armonizzazione e soprattutto perchè ad un certo punto tutti i 4 comuni costieri dovranno discutere di bilinguismo e per la prima volta, forse, capiremo qual è la posizione in merito di coloro che decidono in sede di consiglio comunale, in sede di comune, qual è la loro posizione sulla lingua italiana. Sarà una specie di cartina di tornasole per capire la situazione reale. Tutti favorevoli quando si parla di certe tematiche, ma nel momento in cui bisogna discutere una determinata questione, bisogna votarla, in tanti fanno marcia indietro, si assentano dall'aula proprio nel momento del voto eccetera. E poi è anche possibile che le cose vengano stravolte. Questa è la mia più grande paura però cercheremo di lavorare in modo tale che ciò non succeda. Per quanto rigarda i tempi, a brevissimo avremo questa bozza del documento preparata dal legale, subito dopo avremo la riunione della CAN Costiera per approvare il testo che manderemo successivamente alle CAN comunali. Credo che sarà fatto entro il 15-20 marzo al più tardi. Daremo poi un mese di tempo alle CAN comunali per fare le loro modifiche e poi un'ulteriore armonizzazione tutti insieme del documento. In quel momento passerà al vaglio dei comuni, sindaci, vicesindaci, ai consiglieri comunali con la rischiesta ai primi cittadini di discutere il documento durante una delle loro prossime riunioni di coordinamento, che venga discusso e messo all'ordine del giorno dei consigli comunali e venga approvato." (ld)

Alberto Scheriani Foto: Radio Capodistria
Alberto Scheriani Foto: Radio Capodistria