Foto: Radio Capodistria
Foto: Radio Capodistria

Nella mattinata di venerdì ha avuto luogo la prima raccolta, ce ne sarà ancora una lunedì, dopodiché, il ricavato verrà consegnato ai volontari della Croce Rossa di Isola per coordinare la spedizione a livello nazionale.

“Per dare una mano agli innocenti, che non hanno colpe, ma soffrono in questa situazione”, è la motivazione che ci ha dato lo studente Alex Paulin sul perché si sono mobilitati per aiutare le vittime delle guerra.

Quali beni si possono donare e quando questi verranno recapitati ai bisognosi ce lo ha spiegato Daniel Cante, allievo della “Coppo”:“Stiamo raccogliendo tutto il necessario, come medicazioni, cibo in scatola a lunga scadenza e ciò che serve a sopravvivere. Non sappiamo esattamente quando verranno spediti e consegnati, ma spero il prima possibile”.

Si tratta di un’iniziativa partita dalle fila degli studenti, che l’insegnante di materie umanistiche Karin Mermolja ha aiutato a coordinare, “Ci siamo ricordati dei valori dei quali ci siamo un po’ scordati negli ultimi anni, sfortunatamente le situazioni difficili ci hanno fatto ricordare che è importante la collaborazione e ha stimolato un ragionamento diverso che si riflette in situazioni come questa della guerra. Ho speranza per il futuro e sono fiera di loro per aver reagito così, della collaborazione e della solidarietà che stanno promuovendo”.

Anche la CAN Costiera ha inviato un comunicato con il quale sostiene la campagna di raccolta di beni di prima necessità della Croce Rossa slovena e invita ad unire gli sforzi per supportare i civili sofferenti con i recapiti dei centri di raccolta e gli estremi per le donazioni.