“Una città che non ricorda la sua storia e il suo passato non ha futuro” ha detto il sindaco polese Filip Zoričić che ha espresso pietà per le vittime dell’immane tragedia ed ha invitato tutti a non dimenticare ma anche a guardare in avanti per costruire una società caratterizzata dal dialogo e collaborazione, dal rispetto e convivenza. Simile il messaggio del presidente dell’Unione italiana, Maurizio Tremul che ricordando i fatti storici si è soffermato pure sulla figura del medico eroe Geppino Micheletti. ”L’Italia rende omaggio alle vittime di Vergarolla, lo ha sempre fatto e continuerà a farlo” ha affermato il console generale d’ Italia a Fiume Davide Bradanini che ha lodato la partecipazione congiunta di esuli e rimasti e ringraziato le autorità locali mentre la presidente della Comunità degli italiani, Tamara Brussich ha affermato che: “Pola è il simbolo di convivenza e di quello che oggi e’ l’Istria e Vergarolla non sarà mai dimenticata grazie all’ orgoglio dei polesani”. “Onorare e ricordare le vittime, ma anche coloro che se ne sono andati e quelli che sono rimasti” il messaggio delle senatrici italiane Laura Garavini e Tatjana Rojc presenti alla cerimonia. Tra gli intervenuti pure la presidente del Libero Comune di Pola in esilio Graziella Palermo, l’esponente dell’Associazione dei combattenti antifascisti di Pola Boris Siljan e in rappresentanza del Circolo Istria, Livio Dorigo secondo i quali ci si deve unire nel sentimento di pace.

(lpa)

Foto: MMC RTV SLO/Foto: Radio Capodistria
Foto: MMC RTV SLO/Foto: Radio Capodistria