Foto: Radio Capodistria
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Un'Unione italiana più forte e incisiva nei confronti dei soggetti politici con cui si relaziona, per far valere i nostri diritti e le nostre istanze, ha detto Tremul, un'Unione italiana che dialoga con tutti difendendo i valori dell'italianità di questo territorio, vicina ai bisogni e alle necessità dei connazionali.

E tutto questo, ha proseguito, nel rapporto di unitarietà, oggi quanto mai a rischio, perchè l'Unione italiana, ancora Tremul, è l'unica organizzazione che raccoglie e rappresenta tutti gli italiani che vivono in Slovenia e Croazia.

Tremul ha definito singolare la posizione del suo controcandidato che ha affermato che "si candida a presidente di Unione italiana per abolire la figura di presidente di Unione italiana". La gente deve capire, ha continuato, che votando questo candidato, voteranno per perdere un diritto che hanno, quello di scegliere direttamente il presidente della Giunta esecutiva e dell'UI, un diritto democratico che non possono perdere.

Tremul parlando ai soci dei due sodalizi isolani ha ribadito che l'Unione italiana, nè lui personalmente, ha mai proposto di accorpare le due comunità, e di aver sempre difeso in tutte le istanze l'autonomia della Besenghi e della Dante, partendo da un principio, sei i connazionali di Isola decideranno di loro spontanea volontà di riunirsi in un unico sodalizio saranno pronti a sostenerli, la decisione deve venir presa dal basso, dalla base, non dall'alto o contro la loro volontò, ha ribadito ancora Maurizio Tremul.

Anche in futuro l'Unione italiana continuerà a lavorare e collaborare con le varie istituzioni su progetti specifici come fatto con quelli europei, a partire da PRIMIS, o l'Incubatore creativo d'impresa di Santa Lucia dove , ha ricordato Tremul, sono state invitate a partecipare anche la CAN Costiera e la Scuola media Pietro Coppo, lavorare per valorizzare maggiormente la lingua italiana e per la promozione del dialetto istroveneto, per aumentare i finanziamenti per la culture e per formare i giovani che un domani prenderanno in mano le istituzioni della CNI, ha chiosato Tremul invitando tutti a recarsi alle urne il 26 giugno.


Foto: Radio Capodistria
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E prima dell'incontro di Tremul con i connazionali isolani, si è svolta la presentazione dei candidati per le cariche direttive e di controllo della Comunità degli Italiani Pasquale Besenghi degli Ughi. Alla carica di presidente dell'Assemblea della CI si ripresenta l'uscente Robi Štule, che si candida anche a rappresentante nell'Assemblea di Unione Italiana.

Per i 4 posti nel Comitato direttivo della Besenghi si presentanto 5 candidati, un'indipendente Patrizia Korošec, e una lista con Teura Raschini, Alessandra Božič, Blanka Radojkovič Čebular e Klara Antolovič. Per i 3 posti nel Comitato di controllo ci sono Roberto Sau, Lilia Macchi e Ilaria Raschini.