Foto: Radio Capodistria
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A Capodistria il candidato al seggio specifico Maurizio Tremul ha esordito rivendicando i meriti di Unione Italiana su alcuni progetti andati in porto nell'ultimo periodo, come l'apertura dell'Incubatore d'impresa per i giovani a Santa Lucia e il restauro di Palazzo Gravisi Buttorai e il Centro multimediale italiano. E' giusto ribadire che il soggetto portatore sia stata l'Unione Italiana con la collaborazione di molte altre istituzioni, ha voluto precisare Tremul che si è poi soffermato sui valori e principi su cui si basa il suo programma elettorale, come l'unitarietà della comunità nazionale italiana divisa tra due stati. L'impegno, se eletto, di modificare lo status giuridico delle comunità degli italiani, proponendo anche una legge che regoli la materia, nonchè garantire ai sodalizi maggiori finanziamenti statali, importi fermi oramai da un decennio. Tremul ha ricordato il suo impegno per la trasparenza, di dialogare con tutti, di dibattere pubblicamente i punti dell'accordo di collaborazione con il Governo che oltre alle questioni di interesse specifico come la legge sulle comunità o sulla scuola, per citarne solo alcune, dovrà, secondo il candidato Tremul, contenere anche interventi che vanno a beneficio di tutto il territorio istriano. A Lubiana per fare politica a 360 gradi, ha detto Tremul.

"Io credo che sia innanzittutto la vignetta, togliere la vignetta, realizzare i raccordi autostradali viari che ci collegano con la Croazia e l'Italia, ma anche una serie di tutele che riguardano lo sviluppo del territorio, per la Green e la Blue economy, per l'economia sostenibile ma anche ad esempio per la tutela dei nostri pescatori. L'accordo che stavano per fare Janša e Plenković, che può sembrare a prima vista equo, in realtà è un accordo che penalizza i nostri pescatori perché non hanno la flotta che hanno i pescatori dalla parte croata, anche se in buona parte sono pescatori connazionali da una parte e dall'altra, ma ci deve essere un rapporto equo. Si rischia di penalizzareil settore della pesca che in Slovenia è già molto debole, quindi le cose vanno fatte meglio, vanno fatte ascoltando e trovando le soluzioni adeguate, perchè anche i pescatori sono una risorsa del paese. Queste sono alcune delle cose che andrebbero inserite poi dipenderà dei negoziati che avremo, però indubbiamente l'accordo deve contenere benefici anche per il territorio, in questo modo avremo la capacità di essere meglio ascoltati e di dialogare meglio con tutti gli altri."

Foto: Radio Capodistria
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Altro punto fondamentale, ha continuato il candidato al seggio specifico Maurizio Tremul, la base economica. Sono state fatte cose importanti ma è necessario, a suo dire, cambiare passo, bisogna chiedere maggiori risorse al Ministero per lo sviluppo economico e fare in modo che almeno la metà di tutti i mezzi a fondo perduto sia destinata ai singoli imprenditori, raddoppiando gli importi assegnati dai bandi con l'impegno morale e etico di aprire posti di lavoro in lingua italiana, e di dare la possibilità alle Comunità e alle CAN di avere in anticipo questi soldi e di creare la Cassa di Risparmio dell'Istria, prevista dal Memorandum di Londra, un progetto che come la Legge di tutela globale per la minoranza italiana non può venir realizzata in quattro anni, ha detto ancora Tremul, ma va tracciata la strada per arrivare quanto prima a questo obiettivo.

Tremul ha esortato i connazionali a recarsi alle urne domenica o anticipatamente entro giovedì, e di fare attenzione nel caso non venga loro consegnata la scheda per il candidato CNI. Stamane al seggio allestito presso l'Unità amministrativa di Capodistria sono stati segnalati alcuni problemi con la consegna della seconda scheda, poi prontamente risolti, ha detto ancora Tremul. (ld)