“In queste ore è in corso un tentativo di dividere la nostra Comunità Nazionale, frantumandone l’unitarietà: Italiani della Slovenia, da una parte, Italiani della Croazia, dall’altra“ afferma il presidente dell’Unione italiana nel suo video messaggio aggiungendo che “si tratta di un progetto che si sta portando avanti da mesi, fondato su personalismi e voglia di potere che nulla hanno a che fare con i nostri valori e principi etici, con l’identità di una Comunità che ha sempre confermato, in modo pubblico, trasparente, partecipativo e coinvolgente la voglia di stare, vivere, progettare, sognare, crescere assieme, uniti nell’Unione“. Pur non svelando gli autori di questa iniziativa a giudicare dalle successive parole di Tremul questa sarebbe riconducibile a istituzioni CNI operanti in Slovenia anche perché viene nominata la “Piattaforma programmatica degli italiani in Slovenia”, documento nato il 6 settembre 1990 a Pirano quando dopo un’assemblea pubblica si decise democraticamente, tra le altre cose, di volere un’associazione unitaria e democratica con piena legittimità di rappresentanza in Slovenia e Croazia. “Difendiamo l’autonomia e la soggettività della Comunità Nazionale Italiana e non permettiamo si porti a compimento il progetto di divisione definitiva tra Italiani di Slovenia e Italiani di Croazia, di spaccatura della nostra Comunità, della nostra unitaria rappresentanza verso la nostra Nazione Madre“ l' appello lanciato dal presidente dell' Unione Italiana, Maurizio Tremul.

(lpa)

Maurizio Tremul Foto: Archivio personale
Maurizio Tremul Foto: Archivio personale