Foto: Radio Capodistria
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In vista del prossimo incontro del Comitato di coordinamento il Presidente della Giunta esecutiva dell'Unione italiana è intervenuto sull'annosa questione in cui versano le Comunità degli italiani dopo il mancato finanziamento del 50% del Fondo di promozione per le Comunità degli italiani per l'anno 2018, che tradizionalmente e per decenni è stato finanziato dalla Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia e le possibili soluzioni che si stanno cercando a livello di Comitato. Maurizio Tremul ha spiegato che "l'approccio della Giunta esecutiva è quello di far in modo che al Comitato di coordinamento si approvi e si trovi una soluzione che consenta alle Comunità di avere le risorse per il 2018". "Per il 2019", aggiunge Tremul," dovranno essere analizzate tutte le altre situazioni in sede politica e quindi con il coinvolgimento di Governo e Regione per evitare che simili situazioni si ripetano in futuro e per garantire un sistema di finanziamento delle Comunità che sia il quanto più fluido e razionale possibile".

Una situazione, quella attuale che secondo il Presidente della Giunta esecutiva, è stata creata per delegittimare il ruolo dell'Unione italiana e che, perciò, ha assunto ormai un carattere di tipo politico.

"Fino due anni fa le indicazioni e l'approvazione dei piani finanziari per quanto la Comunità italiana venivano discussi con la partecipazione di tutti", ha spiegato Tremul, "e l'Unione italiana era coinvolta anche nella definizione dei progetti. Quest'anno il coinvolgimento della Comunità italiana sui mezzi FVG non c'è stato in nessuna forma e quindi ciò che è accaduto rappresenta una questione politica e riteniamo che una cosa del genere non sia accettabile".

Maurizio Tremul si augura che nella riunione del Comitato di coordinamento del prossimo 29 giugno verrà trovata una soluzione e che le Comunità possano al più presto poter contare su fondi che garantiscano la loro gestione corrente. Inoltre, quest'anno l'Unione italiana sarà impegnata a ridiscutere anche i termini della legge 73, che si spera possa garantire un finanziamento sicuro alle Comunità anche nei prossimi anni.