Foto: Radio Capodistria
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Una decisione inattesa, nonostante le differenze di vedute all’interno della dirigenza della RTV Slovenia. Anche Andrea Bartole, membro del Consiglio di programma della RTV Slovenia, non si aspettava la decisione di Zvezdan Martić, presidente del consiglio d'amministrazione di RTV Slovenia, di lasciare la guida dell’ente radiotelevisivo.
Il Presidente aveva spiegato di aver compreso, durante l'ultima riunione, di non godere più della fiducia della maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione di RTV: "Non posso continuare il mio lavoro in tali condizioni – aveva aggiunto - e quindi ho deciso di dimettermi".
Delle dimissioni inattese: Bartole come vede la situazione adesso? Cosa succederà e quali saranno le conseguenze?
“Queste dimissioni, a dire la verità, mi prendono molto alla sprovvista. Non me le aspettavo, quindi sono effettivamente inattese. Ora ci sarà una situazione da gestire non facile, perché bisognerà trovare un facente funzione, che operi al posto del Presidente del Consiglio di Amministrazione fino alla nomina di un nuovo sostituto”.
Guardando agli ultimi sviluppi, lei vede delle conseguenze sul centro regionale, in particolare sui programmi della comunità italiana?
“Nell'immediato sicuramente no, perché adesso ci sono altre questioni da gestire: la programmazione e anche la ricerca di un sostituto e di un facente funzione. Nell'immediato penso che tutto procederà come da programma, ma sicuramente poi questo avrà delle conseguenze nella gestione della seconda metà dell'anno e poi della programmazione dell'anno prossimo”.

Alessandro Martegani