Con un percorso diverso rispetto al passato, l'arrivo di 1.576.831 euro, ovvero di tutti i mezzi dalla legge 73-01 gestiti dall'Unione Italiana, ha certamente scongiurato i problemi di liquidità della principale organizzazione degli italiani di Slovenia e di Croazia. Il presidente della Giunta esecutiva, Marin Corva, precisa: "In poche parole grazie a questa modifica che siamo riusciti ad apportare alla convenzione di quest'anno, ovviamente ringrazio i rappresentanti del MAECI che ci hanno supportato, da quest'anno in poi, spero, avremo la possibilità di ricevere i finanziamenti relativi alla legge 73 in anticipo rispetto a quello che è l'approvazione degli atti. Abbiamo concluso l'iter che ci ha consentito di ricevere proprio qualche giorno fa più di un milione e mezzo di euro. Da questo punto in poi, sia noi, sia l’Università Popolare di Trieste, non avremo più problemi di liquidità non appena concludiamo tutto il percorso, per quanto riguarda la preparazione degli atti, dei contratti che, comunque da quest'anno sono un po' diversi, rispetto agli anni passati, potremo attingere a questi mezzi. Assolutamente per noi è un motivo di orgoglio e anche di tanta felicità, come dire, poter finalmente rispondere alle esigenze della nostra comunità”.

Si guarda ora quindi con rinnovato entusiasmo a tutte le altre attività dei nostri sodalizi, agli scambi culturali, alle attività sportive, alle iniziative quali il nono festival dell'istroveneto e l'ottavo di dimela cantando, le cui specifiche, nel corso della riunione a Castelvenere, sono state perfezionate. Stesso dicasi per alcune iniziative rivolte ai giovani e ai giovanissimi, a riguardo ricordiamo che il 30 novembre Umago ospiterà la 48-esima edizione del Festival della canzone per l'infanzia. In primo piano inoltre gli studenti. Per quanto riguarda le borse di studio elargite, sentiamo Debora Moscarda titolare del Settore - Attività giovanili: "Sono pervenute un totale di 40 domande. Ovviamente non sono state assegnate tutte. Verranno riaperti i bandi per l'assegnazione delle borse di studio per il Dipartimento di Italianistica dell’Università di Fiume, dell’Università del Litorale di Capodistria e per i Dipartimenti in lingua italiana dell’Università Jure Dobrila di Pola. Adesso terminato questo primo bando, si aprirà il secondo e subito dopo inizieremo a lavorare e ragionare su' per migliorare quanto più il regolamento dei bandi, perché ci sono alcuni punti che vanno rivisti, alcuni punti che vanno modificati e poi come Giunta e con altre Commissioni valuteremo la situazione. Non è un lavoro facile perché' vanno presi in considerazione molti criteri e molti punti di vista. Però cercheremo di fare del nostro meglio".

Corrado Cimador

Foto: Radio Capodistria
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