Foto: Facebook/Scuola media Pietro Coppo
Foto: Facebook/Scuola media Pietro Coppo

Trovare una soluzione ad alcuni problemi, molto diffusi, che affliggono i giovani: questa l'idea alla base dell'applicazione sviluppata dagli alunni della scuola media Coppo di Isola, per la gara di imprenditoria all'European Business Game che si è tenuta a Faenza. Il progetto presentato, denominato TrustShell, si pone l'obiettivo di contrastare il bullismo, gli abusi ed i problemi psicologici degli adolescenti, con una app che si collega ad un sito web che offre soluzioni facili ed accessibili a tutti.

Le modalità di supporto e le informazioni offerte sono mediate da contatti con professionisti del settore. Non mancano sezioni dedicate all'autoaiuto (con esercizi di respirazione, rilassamento e meditazione guidata) ed ai video con le tecniche di autodifesa.

Tra gli elementi che hanno colpito la giuria, oltre alla bontà del progetto che ha conquistato il primo posto alla finale italiana dell'European Business Game, con decisione unanime della giuria, anche il fatto che la Coppo fosse l'unico gruppo ad indossare maglie che rappresentavano il loro sito e la scuola.

TrustShell ha soddisfatto tutti i criteri richiesti, dall'originalità dell'idea alla creazione del prototipo, dalla possibilità reale di commercializzazione ad una presentazione multimediale completa. La giuria ha apprezzato particolarmente l'impegno sociale implicito nel progetto ed ha riconosciuto la rilevanza del tema del bullismo nel contesto scolastico.

Il lavoro è stato inoltre importante per i ragazzi che vi hanno preso parte, perché ha dato loro modo di imparare a gestire il proprio tempo, responsabilizzandoli nella scelta tra impegno scolastico ed ore da dedicare al progetto stesso, ma ha dato anche modo di sviluppare competenze imprenditoriali e di lavoro di gruppo.

Davide Fifaco