Foto: Radio Capodistria
Foto: Radio Capodistria

Abbiamo raggiunto risultati eccezionali in diversi campi, ha esordito Felice Žiža, e questo grazie al lavoro di squadra, alla sinergia che si è creata tra il deputato, le istituzioni della comunità nazionale italiana sul territorio e grazie alla spinta degli stessi connazionali. Sono stati realizzati 10 degli 11 punti programmatici messi in campo nel 2018, ha detto Žiža, che tra gli altri ha menzionato l'apertura dell'Ufficio per il bilinguismo, la nuova legge elettorale, la ventina di nuovi posti di lavoro in lingua italiana, la base economica i mezzi per il restauro del Collegio dei Nobili e per l'acquisto da parte della Costiera di Palazzo Tarsia, entrambi gli stabili sono a Capodistria. Progetti concreti, ha detto, non promesse elettorali, per questo motivo anche il programma elettorale, che presenterà ufficialmente lunedì 11 aprile nel corso del comizio elettorale organizzato a Santa Lucia, sarà fatto di pochi punti, ma tutti realizzabili, ha sottolineato. Sono una persona pragmatica e concreta, ha detto Žiža ai connazionali di Ancarano, e questo anche grazie alla sua professione di medico chirurgo.

"Io mi sono sempre visto in politica proprio con questi principi, con questi ideali: quindi affrontare i problemi, proporre progetti che sono realizzabili, che hanno un capo e una coda, che non siano solo promesse elettorali messe su carta o diffuse nell'etere, ma che siano cose concrete che si possono effettivamente realizzare. Io presenterò il mio programma elettorale lunedì, perché per la gran mole di lavoro che avevo in Parlamento, fino a pochi giorni fa, non ho avuto il tempo di farlo. Vedrete che le mie promesse elettorali, che le voglio effettivamente realizzare, saranno di 5 o 6 punti, poi nel tempo le cose verranno ampliate, come abbiamo fatto in questo mandato, approfittato di certe situazioni e di certe possibilità."

"Né destra, né sinistra, ma italiani di Istria" lo slogan della sua campagna elettorale. Žiža ha ribadito di aver collaborato sempre con tutte le forze politiche per il bene dello Stato, della regione e in primis della comunità nazionale italiana. Lo ha fatto anche con entrambi i governi in carica negli ultimi quattro anni. La controparte in questa campagna elettorale, ha detto, sta buttando fango sul mio operato. Il deputato al seggio specifico è potenzialmente un partito politico, ha rilevato ancora Žiža, che si è detto nettamente contrario all'ingresso di altri partiti nella sfera della minoranza. Purtroppo, ha aggiunto, questo sta avvenendo da oltre 2 anni e i danni si fanno già sentire. E' stata per la mancanza dei voti in un determinato partito, che Žiža non ha voluto nominare, ma ha detto - è palese, è sotto gli occhi di tutti - che è stata bocciata per esempio la legge sulla scuola.

Mai messo in discussione il principio di unitarietà della componente minoritaria in Slovenia e Croazia, ancora Žiža, che ha auspicato un accordo di collaborazione tra le stesse istituzioni e l'attivazione di un tavolo di lavoro permanente a Roma. Žiža ha annunciato che è quasi in dirittura d'arrivo l'acquisto di una nuova sede della CAN e della Comunità degli italiani di Ancarano, lo stabile è stato individuato, CAN Costiera e sindaco hanno firmato la lettera di intenti anche approvata dal consiglio comunale, manca solo la firma degli attuali proprietari. (ld)