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Vivace e costruttivo il dibattito che ha registrato numerosi interventi tra i quali vanno senz’ altro ricordati quelli dell’ex parlamentare, Roberto Battelli presente alla serata. Tra i temi affrontati in primo luogo l'attuazione delle normative di tutela della CNI con in testa il bilinguismo ed in questo contesto sia Battelli che Žiža hanno ribadito la necessità di far rete ma soprattutto di usare la lingua italiana elemento caratterizzante della nostra identità. “Le eventuali esperienze negative non ci devono scoraggiare ma anzi devono renderci consapevoli che riusciremo a resistere ed affermarci come entità solo usando la nostra lingua sia negli ambienti pubblici che in quelli privati” ha affermato Felice Žiža ricordando che lo scopo degli incontri con i connazionali è proprio quello di stimolarli a parlare il nostro idioma ed esprimere la nostra identità”.

Nonostante le ottime leggi che regolano i diritti della CNI si zoppica nella loro applicazione anche perciò secondo Žiža “ci dobbiamo difendere da soli segnalando eventuali infrazioni e denunciando le eventuali inosservanze delle normative che ci riguardano”.

Tra le cose da migliorare in futuro- secondo il parlamentare- ci sarebbe anche la Legge elettorale. “Si tratta di una promessa fatta in campagna elettorale e volta a semplificare la vita ai nostri elettori nel momento in cui torneranno a votare” ha affermato aggiungendo “qualcuno dice lasciamola stare così in quanto i connazionali si sarebbero abituati al sistema borda che è molto complicato e non si usa in pratica da nessuna parte ma io come alcuni esperti del settore siamo propensi ad una modifica che porti a semplificare il voto e a migliorare i risultati elettorali”.

Tra le altre priorità del prossimo futuro ribadita la volontà di stabilizzare la situazione nei programmi italiani di Radio e TV Capodistria e migliorare quella della carta stampata. “Stiamo preparando i materiali della prossima Commissione nazionalità del Parlamento che si svolgerà a metà gennaio e sarà dedicata proprio ai mezzi d’ informazione della CNI; un argomento che abbiamo discusso con il presidente del governo e con il ministro alla cultura che ci hanno garantito massimo impegno per il mantenimento- almeno- dell’attuale situazione sia per quanto riguarda il livello dei finanziamenti che quello degli impieghi”.

A Bertocchi toccato pure il Trattato di Osimo. “Un argomento tirato fuori un anno e mezzo fa’ dai sindaci del litorale e nel quale ero stato coinvolto ma la discussione non aveva portato alcun risultato; ora il nuovo sindaco di Pirano ha riproposto l’argomento stimolando pure noi a ragionare sulla questione e soprattutto sul documento che prevede che il transito sia completamente libero e senza pagamento di pedaggi o ''vignette'' in tutta l’area della ex “zona A” e ex “zona B”. Quindi ricominciamo da capo e visto che il Litorale ha 14 deputati in Parlamento e con i 4 sindaci dell’area forse riusciremo a far rispettare alcuni articoli di Osimo” ha concluso Felice Žiža.