Foto: Radio Capodistria/Barbara Costamagna
Foto: Radio Capodistria/Barbara Costamagna

Felice Žiža ha concluso la sua corsa elettorale dove ha iniziato qualche settimana fa: la sua Isola. E proprio sulla sua città ha voluto concentrare l’attenzione, spiegando quello che è stato fatto per questa località nel mandato uscente e anche quello che non si è riuscito a portare a buon fine come un teatro multifunzionale, la cui costruzione è stata bloccata dall’ultimo referendum locale.

In città dovrebbe invece sorgere il museo della pesca ed essere finalizzato il progetto per il restauro di una barca da pesca sulla quale esperti del settore trasmetteranno alle giovani generazioni le tradizioni e le conoscenze legate a questa attività conservate ancora oggi da alcuni isolani.

Žiža ha, poi, promesso di incrementare la conoscenza dell’italiano nel settore sanitario, in particolare tra il personale dell’ospedale che ha sede proprio a Isola; dove, ha detto, in questi quattro anni si è già molto lavorato su questo fronte.

A chi mi dice che è meglio che torni a fare il medico, rispondo che in questi quattro anni ho continuato a farlo”, ha dichiarato riferendosi a coloro che affermano che il suo lavoro da deputato ha di fatto sottratto un buon medico alla sanità locale. Ha tenuto a precisare che, quindi, la sua attività professionale non esclude in alcun modo il fatto che possa impegnarsi anche in politica e viceversa.

Un intervento breve il suo in questa serata che, più che per presentare nuovamente il proprio programma, sembrava nata per far festa con quelli che lui ha definito ai nostri microfoni "amici". "Ho avuto tanto sostegno dai connazionali, dagli amici e dai parenti", ha aggiunto commentando la campagna elettorale. "C’è stata grande partecipazione ovunque", secondo Žiža; che si è detto molto contento per il grande coinvolgimento registrato anche in questa occasione. "Quelli di questa sera, però, sono gli amici di sempre, quelli con i quali sono cresciuto, con i quali sono andato all'asilo e poi a scuola e anche i loro genitori che mi conoscono da sempre. Amici, ma anche collaboratori che mi hanno aiutato tantissimo sia in questa campagna elettorale sia in quella precedente”, ha concluso, non senza una certa commozione, il candidato isolano per poi andare a brindare alla fine della campagna elettorale.

Barbara Costamagna