Sono state tre le cose principali che ci hanno visti impegnati durante l’estate, ha spiegato Alberto Scheriani, Presidente della Can costiera; il dibattito pubblico sull’RTV di Slovenia al quale abbiamo partecipato inviando le nostre osservazioni in veste di costiera, il nuovo regolamento sulle attività bibliotecarie e infine e l’incontro con Vinko Logaj, a capo dell’Ente per l’istruzione. Sul piano Rtv, il lavoro svolto è stato giostrato in sinergia tra gli attori coinvolti direttamente, sul piano politico, dirigenziale e giornalistico, ha spiegato il deputato al seggio specifico, Felice Žiža. Questa collaborazione ha portato alla stabilizzazione della situazione per quanto riguarda le risorse umane. Tra risultati più importanti dall'inizio del mandato nel 2018 vi è quello di essere riusciti insieme alla dirigenza di RTV Capodistria, il Presidente della Can Costiera, con i caporedattori e tutti i giornalisti e con il membro del Consiglio dei programmi di RTV Slovenia a fermare l’emorragia di giornalisti che è avvenuta nei dieci anni precedenti, con perdite del 17 per cento di personale giornalistico di RTV Capodistria in confronto alla perdita del solo 6 per cento dei giornalisti di RTV Slovenia, ha spiegato Žiža. Tra i risultati importantissimi raggiunto vi è anche quello di aver riportato Tv e Radio Capodistria sul satellite e per la prima volta nella storia di questo ente anche sulla via cavo nell’Istria croata e nel Quarnero.
Alberto Scheriani, Presidente della can costiera ha invece sottolineato l'importanza dell'incontro avvenuto recentemente con Vinko Logaj, a capo dell'Ente per l'istruzione. La scorsa settimana abbiamo avuto un’importante incontro, spiega Scheriani, abbiamo trattato la nuova legge scolastica che è stata approvata due anni fa, abbiamo detto cosa bisogna fare nell’immediato. Bisognerà avviare un programma di lavoro costante con la Can costiera e l’Istituto stesso, vogliamo poi risolvere il problema dell’articolo 21 che riguarda l’ufficio dell’istituto deve seguire il settore scolastico italiano in modo particolare i quadri o per quel che riguarda le traduzioni dei piani delle materie. L’ufficio verrà poi potenziato con ulteriori dipendenti che verranno assunti nel nuovo anno scolastico.
David Runco, Direttore della Biblioteca Centrale Srečko Vilhar di Capodistria parlando del reparto italiano della biblioteca ha spiegato che grazie all’intervento del deputato al seggio specifico, Felice Žiža la sezione potrà operare senza problemi fino alla fine dell’anno. Runco è stato critico nei confronti del nuovo regolamento sulle attività bibliotecarie. La nuova proposta di regolamento non considera le comunità nazionali autoctone italiana e ungherese, spiega Runco, aggiungendo che dagli articoli del regolamento sono stati esclusi sia i standard che riguardano l’acquisto del materiale librario sia la parte inerente i quadri che vengono garantiti dal Ministero. È stato molto importante, essenziale, l’intervento delle istituzioni minoritarie, ma in modo particolare devo sottolineare l’impegno del deputato al seggio specifico, Felice Žiža, che è riuscito a convocare una riunione straordinaria con la segretaria di stato al ministero della cultura dove si è giunti ad un accordo grazie al quale siamo riusciti ad ottenere i mezzi per garantire l’apertura e l’orario di lavoro per il 2020.

Dionizij Botter

Foto: Dionizij Botter
Foto: Dionizij Botter