Foto: Radio Capodistria /Dionizij Botter
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“La decisione - spiega Žiža - è da un lato tecnico organizzativa: avevo promesso alla Presidente Vita Valenti di accompagnarla nel suo percorso iniziale e poi di dare a un certo punto le dimissioni ed eravamo d'accordo che nei mesi a venire, al massimo a settembre, mi sarei dimesso. Nel frattempo, un mese fa circa, è però arrivata una segnalazione da parte della Commissione anticorruzione della Repubblica di Slovenia per incompatibilità e conflitti d'interesse tra le due funzioni".

"Sono loro a spiegarlo: l'incompatibilità riguarderebbe le funzioni di deputato e di Vicepresidente della Can, cosa che è stata ampiamente dimostrata dal mio collega ungherese Ferenc Horvath con la sentenza del tribunale amministrativo della Repubblica di Slovenia che, nella sua spiegazione, va a dire che il conflitto di interesse in alcun modo non può esistere tra chi rappresenta la comunità nazionale ungherese, nel suo caso, italiana nel mio, e la funzione di Presidente o Vicepresidente di una can comunale o della can costiera, nel loro caso quella dell'Oltremura".

"Non esiste diciamo la causa di conflitto di interessi, chiaramente alla sentenza del tribunale amministrativo la Commissione anticorruzione si è appellata, ha ottenuto la revisione e le cose stanno procedendo molto lentamente. Il mio collega è in causa già da cinque anni e quindi aspetteremo che la sua sentenza venga definitivamente confermata, io comunque avevo l’intenzione di lasciare l'incarco. Intraprendere la strada presa da Horvath sarebbe stato molto impegnativo, molto difficile e soprattutto insensato, considerando che ha già dimostrato che l'incompatibilità in base all'articolo 27 non esiste e non sussiste. Volendo andare avanti, quindi non dimettendomi, dovevo proseguire per vie legali e quindi munirmi di un legale che avrebbe portato avanti la mia causa. Non avevo alcuna intenzione di intraprendere la via che è stata già portata avanti e percorsa per 5 lunghi anni dal mio collega, però abbiamo capito da un anno a questa parte che probabilmente l'unica soluzione definitiva finale è quella di cambiare la legge e a livello parlamentare si sta discutendo di modificare la legge, integrando tra le eccezioni come i partiti politici anche le comunità autogestite della nazionalità italiana ungherese e la soluzione sarebbe definitiva e di lungo termine”.

I Consiglieri hanno poi eletto alla carica di vicepresidente il consigliere Jan Pulin, via libera pure all'assunzione a tempo indeterminato di Martina Gamboz per il posto di lavoro di “Lavoratore professionale”, mentre Erika Skrlič è stata nominata a membro della Commissione di esperti preposta alla stesura della proposta di modifica dello Statuto e del regolamento di procedura della CAN Costiera.

Dionizij Botter