Oggi è una bella giornata, malgrado tutto. Il sole scalda, il cielo è blu, il mare è ancora caldo, la Radiometria mensile commissionata dalla radiotelevisione slovena, per agosto 2020 ci segnala dati di ascolto eccellenti sul territorio nazionale sloveno, con percentuali d’ascolto impensabili per radio Capodistria fino a qualche anno fa. Insomma, mi piace pensare un po’ di gente fuori casa, fuori dagli schermi dei loro computer, che ammira la natura e magari ascolta un po’ di radio. Mi piace anche pensare che la gente sia migliore di ciò che vediamo, quando leggiamo i commenti a certe notizie.
Alcune notizie da noi ribattute in Facebook, in questi giorni, hanno scatenato una caterva di commenti intolleranti, accidiosi e imbecilli dei soliti leoni da tastiera, come qualcuno li chiama. Anche le notizie sono di quelle solite, notizie di ricorrenze contrapposte che riguardano la storia recente di queste terre dove la mistificazione storica è di casa, dove la tolleranza nei confronti delle minoranze è soltanto un esercizio di retorica, notizie che raccontano dolori che non saranno mai condivisi . Quando mi imbatto in questa sorta di guerra da testiera, penso con tristezza all’ odio che paralizza e al silenzio della solitudine di chi vive una vita virtuale. Ma mi viene anche in menta la bella poesia di Arthur Rimbaud, I seduti, che profeticamente descrive la condizione di questi leoni solitari che “coi piedi s'attorcigliano stretti / Alle sbarre rachitiche, al mattino e alla sera”. Vi consiglio di leggerla, è profetica e poi mollate tutto e uscite fuori, magari accendete un po’ di radio; che malgrado tutto oggi è una bella giornata. Godiamocela un po’, che domani chissà.

Aljoša Curavić