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È necessario, è stato detto, un salto di qualità per l’informazione nelle lingue minoritarie e la creazione di un vero e proprio network transfrontaliero in grado di offrire informazione di qualità a tutta l’area
Miloš Radonjić, lo skipper di Maxi Jena ha in esecuzione un mandato di cattura internazionale emesso il 15 settembre dal Distretto Est di New York, per traffico di droga e riciclaggio.
La soluzione sarebbe quella di assumere insegnanti in Slovenia, ma ci sono difficoltà nel riconoscimento dei titoli accademici.
Sembra scontata la proroga dei controlli ai confini, oltre i primi dieci giorni previsti del provvedimento che tiene in allerta i 57 valichi frontalieri del Friuli-Venezia Giulia. Probabilmente le verifiche verranno eseguite per tutto il periodo invernale
La Protezione civile del Friuli-Venezia Giulia ha emesso un'allerta meteo per l'intera mattinata, in previsione dell'alta marea che ha già invaso l'intera zona del litorale triestino
Alla Risiera di San Sabba ha pronunciato un discorso, invitando a credere nell’Europa, nella Democrazia e nell’Umanità”.
Il Giudice del lavoro del Tribunale giuliano ha annullato la sanzione disciplinare comminata ai dipendenti dall'azienda Adriafer per le assenze per sciopero contro l'obbligo della certificazione verde. L'azienda va comunque verso l'appello.
Il mondo delle associazioni sportive sta passando un momento di difficile trasformazione, dopo la riforma varata in queste settimane, ma non mancano problemi più profondi come finanziamenti, strutture, programmi scolastici e scarso spirito sportivo.
Il ministro ha anticipato che i controlli saranno prorogati, perché non basta un'attuazione limitata a dieci giorni. Insomma, sembra che bisognerà rassegnarsi ad un inverno con i controlli al confine.
In serata il ministro ha presenziato all’inaugurazione della nuova sede dell’ dell’Unione delle associazioni sportive slovene in Italia.
Presentato a Trieste il report aggiornato "Vite abbandonate: Rapporto sulla situazione ed i bisogni dei migranti in arrivo dalla rotta balcanica a Trieste", realizzato dalla Rete solidale di Trieste
Alle 14 di questo sabato, minuto più minuto meno, sono scattati i controlli delle forze dell'ordine italiane presso i valichi confinari con la Slovenia.
Tanta confusione attorno ai controlli ai confini con la Slovenia. Secondo le prime comunicazioni ufficiali sarebbero dovuti iniziare alla mezzanotte tra venerdì e sabato, poi si è parlato della mattina del sabato, infine si è optato per le 14 di oggi
Il ministro dell’interno italiano Matteo Piantedosi intento, partecipando al Consiglio affari interni dell’Unione europea, ha confermato che si tratta di una misura temporanea, ma senza fare ipotesi sulla durata.
Incontro pubblico con Tiziana Cimolino di Europa Verde, Alessandro Capuzzo della Tavola della Pace Friuli-Venezia Giulia, l'avvocato Pierumberto Starace ed in collegamento video il deputato di Europa Verde Angelo Bonelli
Le modalità dei controlli, che scatteranno domani, ancora non sono state definite, ma le pattuglie dovrebbero essere posizionate presso i valichi principali, senza installazioni fisse, e più saltuariamente presso i posti di confine secondari.
Continuano, in Friuli-Venezia Giulia, le reazioni dei rappresentanti politici e istituzionali alla notizia del ripristino dei controlli ai confini tra Italia e Slovenia.
La Giunta comunale ha scelto di non partecipare, e la riunione si è trasformata in un confronto, a tratti acceso, fra la maggioranza e l’opposizione che chiede risposte sui lavori, sui tempi e anche sulla possibilità d’infiltrazioni mafiose nei cantieri.
A Trieste, tra la cittadinanza, c'è chi l'ha presa con ironia, chi, come i lavoratori transfrontalieri, con preoccupazione. Anche il mondo della politica risponde in modo diverso.
Le condizioni del campo per la Triestina rimangono non soddisfacenti, ma a determinare il ritorno al Rocco sarebbero state ragioni di sicurezza e la possibilità di realizzare un buon incasso in una partita che vale il primo posto in classifica.
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