Foto: Radio Capodistria/Fifaco
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Un vero e proprio viaggio multimediale, quello allestito per la mostra "Fantascienza Italiana-Una meravigliosa avventura", che presenta al pubblico, sia in lingua italiana che in lingua croata, libri, illustrazioni, giocattoli, video, cartoni animati, effetti speciali cinematografici dei principali autori italiani di questo genere, che agli albori venne considerato "letteratura di serie B", salvo poi divenire mainstream a partire dagli anni '60, non a caso il periodo in cui l'uomo iniziava ad esplorare lo spazio.

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Autori come Emilio Salgari e Dino Buzzati che tutti accostano all'avventura, ma anche Primo Levi, che non tutti sanno fu anche scrittore di fantascienza con lo pseudonimo di Damiano Malabaila.

Sulla genesi di questa esposizione sentiamo le parole di uno dei curatori della mostra, Davide Monopoli: "A Torino c’è il Mufant, museo del fantastico e della fantascienza di Torino appunto, che esiste, insomma, da non tantissimo, da meno di 10 anni. La collaborazione nasce da un'idea, appunto, del Consolato Italiano a Fiume, in particolare dal Console Davide Bradanini, il quale ha invitato il nostro museo. Suppongo che l'intenzione di chi ci ha invitato fosse anche quella di mostrare aspetti altri della cultura italiana, che non quelli più tradizionali".

Foto: Radio Capodistria/Fifaco
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Come mai si è scelto un genere come la fantascienza? Ce lo spiega il Console Generale d'Italia a Fiume, Davide Bradanini: "In una regione come l’Istria, che ha rapporti storici, politici, culturali, economici, così profondi e così radicati con l’Italia, non è facile individuare iniziative culturali davvero innovative. Ed è proprio per questo che abbiamo deciso di dedicare questa mostra alla fantascienza ed al fantastico in Italia, perché è un tema poco conosciuto anche dagli italiani, perché si tende ad associare la fantascienza con la cultura anglosassone e ignari del fatto che il nostro Paese ha invece prodotto della letteratura, nel cinema, nella cultura popolare, delle grandi opere e della grande arte sulla fantascienza".

La mostra sarà visitabile fino al 14 maggio 2023.

Davide Fifaco

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