Foto: Turistično združenje Portorož/Associazione turistica Portorose
Foto: Turistično združenje Portorož/Associazione turistica Portorose

Aleksander Valentin è entrato in carica lo scorso 10 maggio. Il nuovo direttore dell'Associazione turistica di Portorose si è formato all'estero maturando esperienze lavorative in Europa e negli Stati Uniti e dirigendo importanti catene alberghiere a livello nazionale. Torna a casa, è originario del piranese, con un ambizioso programma che vuole in primo luogo rilanciare Portorose come località turistica a livello nazionale e internazionale post covid.

"Spero di riuscire ad arrivare all'obiettivo di prolungare la stagione, di fare turismo a Portorose di 365 giorni all'anno. Ci hanno provati in tanti, è nella strategia già da tantissimo tempo, però siamo ancora lontani da realizzarlo. spero di riuscirci nei prossimi 5 anni. Almeno arrivarci vicino trovando delle ragioni per visitare Portorose che non sono solo mare spiaggia, che per adesso sono i motivi maggiori. Bisognerà fare una buona segmentazione perché il turista che viene in luglio-agosto non è lo stesso turista che viene a maggio, settembre o ottobre, bisognerà cominciare da lì", ci dice Aleksander Valentin. Quali sono gli obiettivi e gli auspici per la stagione turistica oramai alle porte? "Di mantenere un po' questo equilibrio, di avere le capacità piene a buoni prezzi. Credo che quest'anno, come l'anno scorso, in gran parte avremo il cliente sloveno, se il Green pass dell'Unione Europea comincerà a funzionare, speriamo dopo il primo luglio, speriamo di avere anche dei turisti dall'estero. Il turista italiano è stato sempre molto importante e speriamo che il turista italiano ritorni a Portorose quanto prima possibile, se è possibile già quest'anno, altrimenti nel 2022 perchè ne avremo bisogno. Dobbiamo già adesso pensare bene e pianificare tutte le attività per far ritornare gli italiani, gli austriaci e i tedeschi a Portorose, l'anno prossimo di sicuro", ha concluso.