Botta e risposta tra il governatore istriano Boris Miletić e il sindaco di Umago, nonché leader della sezione istriana del SDP, Villi Bassanese. Quest' ultimo, accompagnato dal collega di partito e sindaco di Dignano, Edi Pastrovicchio ha tenuto ieri una conferenza stampa a Mandriol area del dignanese che con le 400 strutture illecite, è diventata un po' il simbolo della devastazione ambientale che ha colpito la penisola. Inutile dire che Bassanese se l'è presa con le autorità regionali che ha definito "piromani travestiti da pompieri" e naturalmente con la Dieta democratica istriana. "Questi sono i risultati di 30 anni di dominio DDI" ha detto Bassanese ricordando come nel 1993 l'Istria aveva 200 mila abitanti e altri 50 mila saltuari dei quali 10 mila stazionati in roulottes e strutture rimovibili posizionate nei boschi, pascoli e terreni agricoli mentre erano 16 mila le costruzioni abusive, oggi invece il numero di non residenti equivale quasi a quello della popolazione locale: 170 mila su 200 mila e di questi oltre 50 mila si sono costruiti un luogo di villeggiatura lì dove non l' avrebbe dovuto fare. Immediata la reazione del governatore Miletić che ha classificato come "falso e ipocrita" l'intervento di Bassanese. "E' sindaco di Umago da 14 anni e la sua è una delle città più devastate" ha ricordato il presidente della Regione istriana che ha invitato tutti- aldilà dell'appartenenza politica- alla collaborazione su un tema di importanza primaria per il futuro della penisola. Anche il presidente della Dieta democratica istriana, Dalibor Paus ha rispedito le accuse al mittente. "Bassanese- ha detto-è un manipolatore che cerca di coprire i propri fallimenti ed errori". "Nella lotta ad una male che ci sta distruggendo bisogna essere uniti" il messaggio del leader dietino.

(lpa)

Foto: MMC RTV SLO/Foto: Srecko Niketic/PIXSELL
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