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La qualità delle acque di balenazione, da anni, è relativamente alta secondo il rapporto dell'ARSO. Lo scorso anno il 95% delle acque costiere è risultata eccellente, ovvero ottimi 20 siti su 21 dove è stato svolto il monitoraggio. Unica eccezione Giusterna, dove la qualità risulta sufficente dopo che nel 2019 le acque antistanti la spiaggia risultarono contaminate da batteri fecali. La classificazione delle acque, secondo una direttiva europea, viene fatta sulla base degli esiti di quattro anni di monitoraggio, e anche se l'area è stata successivamente sanata il voto resta relativamente basso, si legge nel rapporto. A livello nazionale, sono inclusi tra gli altri anche i laghi di Bled e Bohinj e i fiumi Isonzo e Kolpa, risultano di qualità eccellente l'83% delle acque di balneazione, 10,6% di buona, il 4,3% sufficente, e un solo sito campionato ha ottenuto un voto scarso.

Le spiagge istriane sono pronte alla nuova stagione balneare, molte delle quali sono state nuvamente insignite della Bandiera Blu, riconoscimento internazionale assegnato alle località turistiche balneari che soddisfano criteri di qualità relativi alla pulizia delle spiagge, delle acque di balneazione ed ai servizi offerti, assegnate alcune settimane fa. I maggiori investimenti sono stati fatti nel comune di Capodistria con la realizzazione del parco marittimo a Giusterna, a Ancarano con la sistemazione della spiaggia cittadina di Santa Caterina, la stagione balneare a Isola e Portorose prenderà ufficialmente il via il 15 giugno. (ld)