Dopo l’appoggio incassato da Andrej Korenika dal maggiore gruppo al consiglio comunale, il Movimento Libertà, con cinque consiglieri comunali, ieri è toccato ad un altro grande attore locale, il partito Social democratico, SD il quale si è riunito e ha confermato la decisone di sostenere al ballottaggio Gašpar Gašpar Mišič. La Presidenza locale degli SD ha formalizzato la decisone spiegando che la decisone è stata presa considerandola volontà dei membri, oltre 200, e in base alle richieste pervenute dai numerosi cittadini. Gli SD motivano la decisone spiegando che i punti programmatici del candidato a sindaco sono compatibili con i loro e che Mišič e in base alle sue esperienze politiche e imprenditoriali sarà in grado di collaborare con tutte le parti. Non forniscono invece indicazioni su chi puntare al ballottaggio di domenica il sindaco uscente Đenio Zadković e la sezione del Partito Democratico di Pirano che ha ottenuto un consigliere comunale. Zadković nonostante giorni fa ha pubblicato via Facebook un lungo post nel quale criticava i modi di fare di Mišič e nel quale invitava a puntare su Korenika, ha poi rimosso il tutto spiegandoci oggi che non intende appoggiare nessuno dei due. “Non desidero fungere da ago della bilancia nel indirizzare i miei elettori” ha spiegato Zadkovič “il destino e nelle mani degli elettori e non desidero influenzarli nel voto” ha detto il sindaco uscente sottolineando l’esperienza politica del candidato Mišič il quale però troppo spesso risulta troppo impulsivo nel voler ottenere le cose, mentre il controcandidato Korenika, sempre secondo Zadković è ancora troppo acerbo per compiere un passo così importante. Vojko Jevševar della sezione del Partito Democratico, SDS di Pirano in seguito alla riunione svoltasi ieri a livello locale, ci ha spiegato che non intendo appoggiare nessuno dei due candidati inquanto le coalizioni che si stanno formando sono troppo “rosse”, di conseguenza, il consigliere comunale eletto dagli SDS collaborerà con il sindaco eletto sui temi che reputa compatibili, mentre gli elettori sono liberi di fare la loro scelta, ha spiegato Jevševar.

Dionizij Botter

Foto: BoBo
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