Foto: Radio Capodistria
Foto: Radio Capodistria

Video promozionali sulle località istriane realizzate con il contributo di persone che hanno deciso di trasferirsi nei comuni costieri per svariati motivi, raccontano in previ video la loro esperienza di vita e la terra che li ospita nella loro lingua madre, per esempio tedesco, italiano, serbo, ungherese o polacco. E' la fetta di mercato al quale questa campagna "Istria, una vacanza per sempre" è rivolta spiega la coordinatrice del progetto Luca Stančič Kodarin ricordano l'impegno dei quattro comuni di presentarsi con il brand Love Istria in diversi progetti e inziative nonchè fiere del turismo, la prossima settimana saranno per esempio presenti alla BIT di Milano. Le novità anche in questo 2024 non mancheranno come ci spiega Patricija Gržinič direttrice dell' Ente del turismo di Portorose: "La novità di quest'anno sicuramente è la promozione digitale con i nostri, diciamo, stranieri che oggi vivono qui nella nostra Istria e che sono diventati istriani con i quali vogliamo, nei nostri mercati principali, mostrare che la nostra identità della nostra Istria è come vivono i nostri diciamo stranieri oggi in Istria. L'altra novità è sicuramente il registro digitale delle guide turistiche."
Poco italiano durante la presentazione della campagna promozionale, anche lo slogan è solo in slovena. Prosegue Gržinič:"Sicuramente ci sarà anche in italiano, per ora lo abbiamo solo in sloveno. Il mercato italiano è uno dei più importanti e poi siamo in una zona bilingue e noi dobbiamo anche avere questo titolo in italiano."

Si correrà i ripari, ci sarà una collaborazione anche con la comunità nazionale italiana? Lo abbiamo chiesto a Marko Ferluga direttore facente funzioni dell'Ente pubblico per i giovani la cultura e il turismo di Capodistria. "Siamo aperti alla collaborazione con tutti, non escludiamo nessuno. Siamo in un territorio bilingue così che anche io provo a parlare in italiano che non è perfetto, lo so, però proviamo a prendere tutte le cose positive e costruttive che ci sono perché se lavoriamo insieme possiamo fare molte cose buone e belle." (ld)