È stata portata a termine la prima tappa dell'ambizioso progetto di trasformare il luogo di dura fatica, sudore, dolori e anche pianto in contenuto inteso a valorizzare la storia della località in chiave di turismo culturale, che aprirà le porte ai primi visitatori il 17 luglio prossimo. "La galleria nella sua nuova veste" ha spiegato alla conferenza stampa di presentazione il direttore dell'ente turistico comunale Jasmin Mahmutović fa parte di un progetto di più ampio respiro, il Kova Experience, dove kova nella tipica parlata ciakava locale, sta per miniera. Come poi spiegato dalla sindaca Glorija Paliska promotrice del progetto, i lavori sono venuti a costare 870.000 euro attinti dal Bilancio comunale. "Siamo orgogliosi" ha detto "di poter presentare la galleria di Carlotta, risultato di un vero e proprio lavoro di squadra al quale hanno contribuito anche diversi collaboratori esterni. Il percorso è stato pulito, le pareti consolidate, sono stati installati l'illuminazione e sensori per la sicurezza dei visitatori. L'iter burocratico-amministrativo" ha concluso la sindaca "è stato molto impegnativo, a partire dall'assegnazione al nostro comune dell'immobile all'epoca di proprietà statale". Del percorso fa parte pure la ciminiera dell'ex centrale termica, rimasta in stato di degrado per molti anni, poi ricostruita e illuminata. Ricordiamo infine che la cittadina di Arsia, situata al lato della vecchia statale Pola-Fiume, venne costruita proprio per le esigenze della miniera nel 1937 su progetto dell'architetto triestino Gustavo Pulitzer Finali.

Valmer Cusma

Un immagine di Arsia - Foto: La voce del popolo
Un immagine di Arsia - Foto: La voce del popolo