Foto: archivio Radio Koper
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Praticamente senza discussione, il Consiglio comunale piranese ha approvato la richiesta della locale Casa della sanità di nulla osta per procedere alla riduzione dell’obbligo dei turni pomeridiani degli ambulatori di medicina generale e di pediatria. Dagli attuali due pomeriggi alla settimana previsti per ogni ambulatorio si passerà probabilmente ad un solo turno pomeridiano settimanale, che secondo i gestori della struttura sarà sufficiente a venire incontro alle richieste dei pazienti e potrà attirare nuovi medici. Sembra, infatti, che questi scelgano di lavorare solo nelle strutture sanitarie che gli garantiscano orari a loro confacenti. Gran parte del personale, è stato spiegato durante la riunione, è composto da giovani madri che necessitano dei pomeriggi liberi per prendersi cura della famiglia. Strenuo sostenitore di questa proposta il sindaco Andrej Korenika, che ha difeso ostinatamente la richiesta di variazione dell'orario, supportata da dati statisticamente inconsistenti.

Luce verde del consiglio piranese, anche, alla drastica riorganizzazione dell’Amministrazione comunale. Una revisione dell’organizzazione del lavoro che intende dare una risposta efficiente alla necessità di razionalizzare le attività dei vari settori, attraverso una nuova sistematizzazione dei quadri e delle funzioni dei vari uffici che saranno ridotti e coordinati da un segretariato generale. Critiche da parte dell’opposizione, che ha nuovamente espresso il proprio dispiacere per l’assenza di dialogo con il sindaco e i suoi collaboratori, che anche in questa occasione, secondo loro, avrebbero fatto cadere dall’alto questa proposta senza un previo confronto con tutti i consiglieri. Segnalata come un'anomalia da più consiglieri la soppressione di un ufficio di che si occupi del turismo, vista la vocazione cittadina.

Approvata in prima lettura la proposta di decreto relativo alla concessione sino al 2039 all''Istrabenz Turizem' dell’utilizzo del territorio comunale per lo Stabilimento balneare Medusa in cambio di un canone, e non più a titolo gratuito come è avvenuto negli ultimi trenta anni. Questo tema è stato al centro di un’accesa discussione riguardo la gestione delle spiagge presenti sul territorio comunale, a causa delle diverse visioni dei consiglieri sull’utilizzo degli spazi pubblici e sulla definizione dell’accesso al mare.

Dulcis in fundo per la prima volta da anni è stato presentato uno dei punti in discussione utilizzando esclusivamente la lingua italiana. Da ringraziare (cosa che è stata fatta pubblicamente anche dal consigliere Andrea Bartole, che è anche il presidente della locale CAN) Rok Humar, che in un bel italiano ha spiegato in modo molto accurato la proposta di aumento della tariffa dei servizi igienici definiti “i più belli di tutto il territorio comunale” che si trovano a Pirano nella via che visto l'episodio non poteva che essere dedicata che al sommo poeta, Dante Alighieri. Una piacevole sorpresa per i consiglieri appartenenti alla CNI e un passo avanti per l'applicazione del bilinguismo sul territorio, che si spera a questo punto possa ripetersi anche in futuro su temi magari meno scatologici.

Barbara Costamagna