"Tunnel del Monte Maggiore gratis o a tariffa agevolata per tutti i cittadini istriani" è questa la richiesta avanzata dagli autotrasportatori pinguentini. Non è la prima volta che i rappresentanti della categoria affrontano l'argomento per altro trattato pure da altre associazioni della penisola. "Pedaggio troppo caro e addirittura insostenibile per chi viaggia costantemente tra l'area fiumana e istriana" scrive il quotidiano Glas Istre riportando l'esempio di una famiglia pinguentina che annualmente spende oltre mille euro addirittura usando gli sconti del pass stradale. Per rendersi conto dell'ingiustizia, scrive ancora il giornale, basta rivolgere lo sguardo ai paesi vicini, come ad esempio la Slovenia che con 110 euro annuali per la cosiddetta "vignetta" acconsente di viaggiare in lungo ed in largo nel paese, mentre - si ricorda inoltre - che i locali, non pagano il transito sul ponte di Veglia e nemmeno quello nella galleria di Sveti Ilija, nella Dalmazia meridionale.
Come si diceva questa è solo l'ultima delle numerose iniziative volte all'annosa questione, affrontata - ricordiamo - nel 2018 dall'Assemblea della Regione istriana che aveva invitato il governo di Zagabria a trovare una soluzione atta a garantire gli stessi diritti a tutti i cittadini e ad assicurare il transito gratuito attraverso la galleria per altro costruita con il contributo finanziario degli istriani e messa in funzione 40 anni fa, esattamente il 27 settembre del 1981. Sulla questione in questi giorni è intervenuto pure Damir Kajin, sindaco di Pinguente. "Sono stato il primo a contestare gli alti pedaggi e continuerò a farlo" ha detto aggiungendo però che ora la situazione è cambiata in quanto l'Ipsilon ed il secondo troncone del Monte Maggiore vengono finanziati, in base all'accordo di concessione, dalla Bina Istria che gestisce il tunnel e l'autostrada istriana e che saranno completati anche grazie ai 300 milioni di kune di investimento all'anno.
Lionella Pausin Acquavita

Foto: MMC RTV SLO/Wikipedija
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