Con il nuovo progetto promosso dal Centro di ricerche scientifiche di Capodistria, di cui è responsabile la professoressa Lucija Čok, si vuole valorizzare ulteriormente quanto conosciuto nel campo della pesca locale, quale attività prevalente nell'arco dei secoli delle popolazioni qui viventi. La pesca è stata a lungo al centro delle attività economiche, turistiche e professionali di buona parte dei lavoratori di Isola. Un'attività che negli ultimi decenni è divenuta marginale dall'aspetto commerciale, ma che tuttavia ha la sua importanza. Queste peculiarità hanno bisogno di essere documentate e diffuse, sia nel quadro delle iniziative legate alla salvaguardia del patrimonio culturale, che da quello della divulgazione, specie fra le giovani generazioni. Conoscere la pesca di questi luoghi, le tradizioni, la cucina, lo stile di vita, il lessico, rappresenta una opportunità preziosa, per cui al progetto sono state incluse le scuole, nonchè otto pescatori per una reciproca collaborazione. Il progetto è stato avviato il primo ottobre e si concluderà il 30 giugno del 2022. Le istituzioni partner del progetto, accanto alle organizzazioni della comunità italiana, sono il Centro di ricerche di Capodistria, la Scuola media slovena, la società Salladia, il Centro per le attività turistiche di Isola. (mid)

Foto: Radio Koper/Lea Širok
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