Foto: Reuters
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Come per la funzione di sindaco con in corsa dieci nomi, è Pola a registrare il maggior numero di contendenti anche per quanto riguarda la carica di vicesindaco italiano. E così il 18 maggio prossimo i connazionali polesi potranno scegliere tra l’uscente Bruno Cergnul, e poi Valmer Cusma, Vito Paoletić, Sebastian Stell e Ardemio Zimolo. Avranno modo di optare tra più candidati pure gli elettori di nazionalità italiana di Buie, Verteneglio e Dignano. Nella prima località a contendersi il mandato sono l’attuale vicesindaco Corrado Dussich e quindi Bruno Savron e Michela Altin, mentre a Verteneglio Sandi Kmet e Dionea Sirotić. A Dignano concorrono gli indipendenti Giorgio Cerlon e Manuela Geissa nonché il dietino Enea Codacci. In questo contesto va rilevato che la maggioranza dei candidati è indipendente fanno eccezione per l’appunto Codacci e poi ancora Ugo Musizza e Mauro Gorjan, entrambi espressione della Dieta democratica istriana e candidati unici, rispettivamente, a Parenzo e Grisignana, con Musizza in lista per un secondo mandato. Concorrenti unici ma indipendenti in altre cinque località: a Rovigno si propone Gianfranca Šuran, a Cittanova Andrea Zancola, a Portole Barbara Vežnaver Antonac e poi ancora a Umago, Visinada e Valle dove si ricandidano gli attuali vicesindaci- rispettivamente -Floriana Bassanese Radin, Neda Sainčić Pilato e Fabrizio Fioretti. Manca all’appello il comune di Torre-Abrega, dove nonostante il diritto ad un vicesindaco italiano non ci sarebbero state candidature. Da segnalare che al di là dei vicesindaci italiani che vengono eletti esclusivamente dagli appartenenti alla CNI - che alle amministrative, ricordiamo, hanno diritto al doppio voto e quindi possono esprimersi pure per le liste generali (per il sindaco, consiglio cittadino, presidente della regione e assemblea regionale) - ci sono diversi appartenenti alla minoranza italiana in corsa per altre funzioni. Ad esempio, a contendersi la poltrona di primo cittadino a Cittanova ci saranno il pluriennale sindaco dietino Anteo Milos e l’indipendente Manuel Stabile; poi ancora Claudio Stocovaz e Neš Sinožić che si ricandidano a Grisignana e Verteneglio. Notati inoltre i nomi di italiani che concorrono “in pacchetto” ovvero che affiancano - come, ad esempio, ad Albona - uno dei candidati a sindaco. A livello regionale va detto che sono diversi gli italiani inclusi nelle liste partitiche o indipendenti per l’Assemblea regionale, che prevede un minimo di 4 consiglieri della minoranza, mentre è senza concorrenza Jessica Acquavita in corsa per un secondo mandato a vicepresidente in quota CNI.

L.P.A.