Hanno tirato un sospiro di sollievo i tanti frontalieri, ma anche le altre persone in transito che da stamattina possono riutilizzare il confine di Sicciole-Plovania. Come promesso il 10 maggio scorso quando è stato chiuso per lavori in corso, la riapertura è avvenuta nei termini previsti e dunque esattamente il primo giugno. Non molte le novità visibili a parte il cambio dei container-uffici dalla parte slovena tanto che in molti hanno messo in forse la reale necessità di un blocco totale dei passaggi, blocco che ha causato gravi disagi nelle ultime tre settimane, con attese lunghissime al valico di Dragogna-Castelevenere, unico aperto in quest’area istriana. La gravità della situazione- ricordiamo- ha promosso pure una petizione avviata dalla parlamentare slovena Meira Hot che ha dato voce alle difficoltà delle persone che vivono quotidianamente il confine: sloveni con casa in Croazia e croati che lavorano in Slovenia e Italia ma anche a quelli che hanno genitori, parenti dall’una o l’altra parte, figli che vanno a scuola e così via. Con la riapertura del Sicciole-Plovania la situazione migliorerà per riesplodere nuovamente nei mesi estivi anche perciò sono in tanti ad auspicare una soluzione del problema che permetta una circolazione più tranquilla e serena a chi vive dall’una e l’altra parte del Dragogna.

(lpa)

Foto: RTV SLO/ Ergyn Zjeci
Foto: RTV SLO/ Ergyn Zjeci