In Croazia la riesplosione dei contagi da coronavirus torna a interessare l’Istria, dove si registrano tre nuovi casi dopo 4 giorni a quota zero. Così dicono le analisi di laboratorio effettuate ieri sera su 29 tamponi, presso l’Istituto regionale di salute pubblica. Ebbene in tutti i casi il virus è stato importato dall’estero, come precisato stamane dal Comando regionale della protezione civile. Un contagiato è un turista serbo, alloggiato in una sistemazione privata a Visinada, che a Belgrado è venuto a contatto con una persona infetta. Si tratta del primo villeggiante straniero positivo al Covid – 19 e per lui scatterà l’apposito protocollo per i turisti. Come spiegato, ora con le autorità serbe si sta concordando il suo rientro in patria e qualora non si raggiungesse l’accordo, verrebbe ricoverato all’Ospedale di Pola. Al momento il paziente è in regime di autoisolamento a Visinada. Gli altri due contagiati sono una coppia di coniugi di Pola che sono rimasti infettati durante il recente soggiorno a Živinice, in Bosnia ed Erzegovina. Al ritorno a casa hanno avuto contatti ravvicinati soltanto con due persone della cerchia familiare messe subito in autoisolamento. Per i coniugi invece è stato disposto il ricovero ospedaliero.

Valmer Cusma

Foto: EPA
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