E' il primo scalo dell'Adriatico a superare l'obiettivo di un milione di container movimentati in un anno. Nel 2021 il record era stato sfiorato, mancavano poco meno di 2.500 container. Quest'anno quota un milione verrà superata di circa dieci mila unità. "Un traguardo inseguito da alcuni anni e che è stato raggiunto grazie ad una strategia oculata, in un periodo di crisi e di incertezze a causa della guerra che infuria alle porte dell'Unione Unione Europea", come sottolineato dal ministro dell'infrastruttura Bojan Kumer, intervenuto alla cerimonia; si è detto convinto che in futuro ne arriveranno altri, di traguardi. "Lo stato deve ora rimuovere il principale ostacolo allo sviluppo dello scalo, procedendo con maggiore rapidità alla realizzazione del secondo binario Divaccia-Capodistria. Il ministero dell'infrastruttura si sta impegnando affinché i cantieri vengano ultimati alcuni mesi prima del termine previsto, a fine 2026, in quanto per il Porto di Capodistria ogni mese è importante". Kumer ha aggiunto che lo stato sosterrà i piani di sviluppo anche perché' Austria, Ungheria, Slovacchia e altri paesi del centro Europa scommettono e puntano proprio sul Porto di Capodistria come scalo di riferimento. Il presidente del consiglio di amministrazione del Porto, Boštjan Napast ha espresso soddisfazione per il sostegno, illustrando quelle che sono le necessità nell'immediato per la crescita, dall'estensione della strada di accesso da Bertocchi, alla realizzazione di quello nuovo nell'area di Sermino, ma soprattutto l'ampliamento e ammodernamento della stazione ferroviaria per la gestione del traffico merci dinanzi al Porto. "E' di fondamentale importanza", ha evidenziato, "se vogliamo sfruttare al meglio quanto ci offrirà il secondo binario". Intervenuto alla cerimonia anche il presidente dell'autorità portuale di Trieste, Zeno D'Agostino, il quale ha detto che il loro scalo potrebbe centrare il prossimo anno l'obiettivo di un milione di container movimentati.

Delio Dessardo

Foto: MMC RTV SLO/Foto: Jakob Bužan
Foto: MMC RTV SLO/Foto: Jakob Bužan