È iniziato ufficialmente il percorso di valorizzazione del Carso, per un riconoscimento non solo regionale ma internazionale, che potrebbe portare il geoparco carsico nella Rete Globale dei Geoparchi associati all'Unesco. Il progetto gestito dal GAL ha l'intenzione di unire le imprese presenti sul territorio creando una realtà collaborativa che così potrebbe aprire ulteriori nuove possibilità di promozione ed ovviamente anche nuove occasioni lavorative. Nei prossimi mesi sono previsti vari appuntamenti per far conoscere questa realtà, ma soprattutto per confrontarsi con gli interessati, gli operatori del turismo, in modo da capire quali sono i servizi e le esperienze da offrire all'utenza. Il presidente del GAL, David Pizziga ci ha spiegato come è nata l'idea del progetto: “l'idea del Geoparco del Carso penso sia nata in Regione, da alcune persone che hanno deciso di avvalorare, di presentare e di candidare il territorio a questo progetto perché hanno pensato potesse essere un valore aggiunto per le nostre zone. Penso quindi che la decisione arrivi dall'amministrazione pubblica. Il Carso ed il GALCarso vanno dal Goriziano fino al Muggesano, per poi espandersi in parte dell'Istria. Quello che sta prendendo forma in questo momento è quello che va fino alle porte dell'Istria, territorio caratterizzato da un certo tipo di conformazione geologica. Quindi la cultura, le persone, i caratteri, il cibo, le strutture delle case si sono conformate negli anni e sono tutte cose che possono essere valorizzate. Il Geoparco diventa così una vetrina, dove tutto ciò viene valorizzato verso l'esterno, verso chi vuole passare una vacanza dalle nostre parti, mangiare buon cibo, bere buon vino, tutte cose sane e naturali, nate sulla nostra pietra”.

Foto: Reuters
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Davide Fifaco