Foto: freedigitalphotos.net
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Un banale litigio si è trasformato in una tragica aggressione mortale. Un uomo, un tunisino di 34 anni, stava camminando con la propria famiglia nel centro di Bergamo quando si è urtato accidentalmente con un ventenne italiano, innescando un botta e risposta al culmine del quale il più giovane armato di un coltello a serramanico, ha colpito al petto la vittima. Un fendente fatale che ha raggiunto al cuore il ragazzo tunisino, morto nel giro di qualche minuto davanti alla moglie ed alle figlie. Sul posto pochi minuti dopo sono arrivati i carabinieri della stazione di Bergamo e un'ambulanza del 118. Il personale sanitario ha cercato invano di praticare il massaggio cardiaco all'uomo, ma purtroppo non c'è stato nulla da fare. L'aggressore, che si era subito allontanato, è stato rintracciato in poco tempo dai carabinieri che l'hanno fermato. Il giovane è risultato incensurato ed ha accusato un malore mentre si trovava in caserma, per cui è stato trasferito nel vicino ospedale. In tarda serata, il pm Paolo Mandurino ha disposto l’arresto in flagranza per omicidio volontario. Un provvedimento firmato dopo avere interrogato il ragazzo, che ha spiegato che stava andando a Trescore Balneario, dove la famiglia ha un terreno e che aveva il coltellino con sé fin dall’inizio: a suo dire lo usa per piccoli lavoretti. Avrebbe reagito perché si sentiva minacciato. I residenti nella zona dove è accaduto il tragico fatto, lamentano problemi storici di sicurezza, che comunque potrebbero non avere nulla a che vedere con quanto accaduto. Per ora l'ipotesi più probabile rimane quella di un raptus di violenza che ha purtroppo portato alla tragedia.

Davide Fifaco