"Non vogliamo essere complici della guerra in Yemen". Con questa motivazione il collettivo autonomo lavoratori portuali, sostenuto dalle principali sigle sindacali dei lavoratori dello scalo, ha bloccato questa mattina l'ingresso degli ormeggiatori al porto di Genova con uno striscione.
Alla base della protesta l'arrivo della nave saudita Bari Yambu, un cargo giunto al terminal del porto di Genova per caricare materiali, fra i quali un particolare tipo di generatore che potrebbe essere usato per scopi bellici.
La Bahri Yambu è entrata in porto alle 5 di stamani scortata da due motovedette della capitaneria di porto di Genova e ha terminato le operazioni di attracco alle 6,10. Gli ormeggiatori sono stati fatti passare via mare, evitando il blocco ei sindacati.
La partenza della nave cargo con destinazione Jeddah è prevista dopo le 22 di stasera, ma la trattativa tra sindacati e i terminalisti sul tipo di materiali che devono essere imbarcati è proseguita per tutta la mattina, ed è stato anche ipotizzato il trasferimento via terra alla Spezia del materiale contestato, consentendo invece il carico delle 'merci varie' di tipo civile.
I sindacati si sono comunque opposti, confermando lo sciopero per affermare il principio che il porto di Genova resta chiuso alle navi che trasportano armi. A ponte Eritrea è stato anche organizzato un presidio dei lavoratori portuali insieme ai pacifisti e a Genova antifascista.

Alessandro Martegani

Foto: Wikipedia/wikipedia
Foto: Wikipedia/wikipedia