Al momento in Italia ci sono 91.246 persone positive al coronavirus. 3.977 sono in terapia intensiva, 28.949 sono invece ricoverate con sintomi. 15.887 è il totale dei deceduti, il dato giornaliero di 525 è il più basso dal 19 Marzo.

Gli ultimi dati diffusi dalla Protezione Civile mostrano alcuni segnali incoraggianti. Si riduce il numero di persone ricoverate, sia in terapia intensiva, di 17 unità rispetto a ieri, che negli altri reparti ospedalieri, meno 61 pazienti nelle ultime 24 ore. Segnali positivi arrivano anche dallo Spallanzani di Roma, dove il numero di dimessi giornalieri supera i ricoverati. Anche gli ospedali lombardi iniziano a respirare.

"Il più importante messaggio da dare ai nostri cittadini è di stare a casa il più possibile: se c'è la necessità di uscire, bisogna rispettare le regole. Stiamo chiedendo un grande sacrificio, ne sono consapevole, ma questa è l'unica strada. Più rispetteremo le regole, prima usciremo dall'emergenza". Queste le parole di Giuseppe Conte.

Il Premier prosegue la sua analisi: "In questo momento non posso dire quando il lockdown avrà fine. Stiamo seguendo le indicazioni del comitato scientifico, l'Italia è stata la prima nazione ad affrontare l'emergenza: la nostra risposta forse non è stata perfetta ma abbiamo agito al meglio, sulla base della nostra conoscenza e in piena trasparenza".

Conte conclude sottolineando che "La validità delle misure è stata riconosciuta dall'Organizzazione Mondiale della Sanità: i risultati indicano che la strada è giusta" .

Antonio Saccone

Foto: Reuters
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