Foto: EPA
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L'ultima settimana del 2021 si chiude con numeri record di contagi di questa quarta ondata, nelle ultime 24 ore sono stati quasi 100mila ed il governo italiano è pronto a varare il nuovo decreto anti-covid, che conterrà nuove strette e qualche allentamento.

A gennaio possibili quindi nuove misure; non passa però la richiesta di Pd e Forza Italia di estendere l'obbligo del Super Green pass a tutte le categorie di lavoratori, nonostante la sponda delle Regioni. E non prevale nemmeno la linea rigorista di chi come il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla scorta dei pareri del Cts, pur essendo d'accordo sulle modifiche alle regole sull'autoisolamento, chiedeva norme non troppo blande.

Si è invece trovato l'accordo per calmierare il prezzo delle mascherine Ffp2: una proposta condivisa nell'esecutivo della quale ora sarà incaricata la struttura commissariale, che dovrebbe stipulare apposite convenzioni con le farmacie.
I nuovi provvedimenti sull'obbligo del Super Green pass imprimeranno una forte spinta al vaccino: dal prossimo 10 gennaio fino alla cessazione dello stato di emergenza, si amplia l'uso del certificato verde rafforzato ad alberghi e strutture ricettive, feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose, sagre e fiere, congressi, servizi di ristorazione all'aperto, impianti di risalita con finalità turistico-commerciali, piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all'aperto, centri culturali, centri sociali e ricreativi per le attività all'aperto.

Inoltre, il Green Pass rafforzato sarà necessario per l'accesso e l'utilizzo dei mezzi di trasporto compreso il trasporto pubblico locale o regionale.

Cambiano anche le regole per la quarantena, con tre diverse categorie: lo scopo è evitare la paralisi del Paese, che con un alto numero di persone in quarantena, perché contagiati o venuti a contatto con un infettato, rischia di finire in una sorta di 'mini-lockdown' generato anche dai continui autoisolamenti di chi invece è negativo.

Le quarantene non saranno più previste per i vaccinati con booster o con due dosi da meno di quattro mesi che vengano a contatto con una persona poi risultata positiva al Covid, se asintomatici.
In questi casi sarà prevista una forma di auto sorveglianza e l'esecuzione, al quinto giorno dal contatto con il caso positivo, di un tampone con esito negativo. Per chi ha eseguito l'ultima vaccinazione da più di quattro mesi - quindi con minore copertura dal contagio - l'autoisolamento scenderebbe da 7 a 5 giorni, con test negativo. Nessuna modifica per chi non è vaccinato: la quarantena resta a 10 giorni.

Davide Fifaco