Foto: Radio Capodistria/Wikipedia
Foto: Radio Capodistria/Wikipedia

È morta Assunta Almirante, la vedova di Giorgio Almirante, fondatore e leader storico del Movimento Sociale Italiano. Aveva 100 anni, compiuti lo scorso 14 luglio.
Il suo vero nome era Raffaella Stramandinoli e da molti era considerata la memoria storica della destra italiana, un esempio di coerenza ed attaccamento ai propri ideali.
I funerali saranno celebrati giovedì, nella chiesa degli Artisti in piazza del Popolo a Roma.

Nata a Catanzaro, divenne romana d'adozione. Dopo il primo matrimonio con il marchese Federico dè Medici, si sposò con Almirante nel 1969. Dopo la morte del marito, nel 1988, divenne la "madrina" della destra italiana accompagnando l'ascesa di Gianfranco Fini alla leadership del MSI ma successivamente criticando la Svolta di Fiuggi del 1995, dopo la quale il Movimento Sociale divenne Alleanza Nazionale. Nel 2007 partecipò all’Assemblea costituente de La Destra, il partito fondato da Francesco Storace e Teodoro Buontempo.

È stato il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, il primo a ricordare Assunta Almirante, che ha dichiarato: "Ha segnato un'epoca della vita italiana. Generosa, prodiga di consigli, sincera, infaticabile custode della memoria di Giorgio Almirante, ha rappresentato nel tempo un punto di riferimento per tanti. Il suo affetto è stato un privilegio per molti di noi. La ricordo con affetto e con commozione". Tanti, comunque, i messaggi sui social in ricordo di Donna Assunta; Matteo Salvini scrive: "Buon viaggio e una preghiera per donna Assunta Almirante, cent'anni vissuti intensamente". Giorgia Meloni su Facebook posta queste parole: "È stata una donna straordinaria, schietta, intelligente. Un pilastro della memoria storica della destra italiana. A nome mio e di Fratelli d'Italia esprimo il più profondo cordoglio per questa scomparsa, insieme al rispetto e alla gratitudine per ciò che Donna Assunta ha rappresentato per tutti noi. Addio".

Davide Fifaco