Foto: MMC RTV SLO/ARC
Foto: MMC RTV SLO/ARC

Il provvedimento di sicurezza, una scorta, nei confronti del governatore del Friuli-Venezia Giulia e presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, è iniziato la scorsa settimana.

L'esponente leghista, negli ultimi tempi è stato più volte preso di mira durante le varie manifestazioni anti-green pass, ma anche con lettere di minacce ed in regione, in varie località, sono apparse scritte contro il numero uno dell'esecutivo del Friuli-Venezia Giulia. Sono decine le minacce ricevute dal mondo No-vax dopo essersi espresso più volte a favore della campagna vaccinale.

Fedriga, politicamente negli ultimi mesi, è stato tra i più acerrimi nemici di chi si oppone al vaccino anche con messaggi molto forti nelle conferenze stampa, schierandosi apertamente in favore del Green pass rafforzato, che impedisce l'accesso a quasi tutte le attività a chi non è immunizzato.

Proprio queste decise posizioni hanno prodotto tanti attacchi da parte dei No-vax; per questo motivo gli è stata attribuita una scorta formato da due persone. Il presidente si è detto dispiaciuto in particolare per sua famiglia ed ha espresso la speranza che questa situazione possa risolversi quanto prima.

Molte le testimonianze di solidarietà nei confronti dell'esponente leghista, come quelle del ministro Renato Brunetta o quella del Presidente di Italia Viva, Ettore Rosato.

Rimane comunque molto teso il clima sul fronte dei vaccini e delle misure di prevenzione, con molte persone che continuano a subire aggressioni verbali e fisiche.

Proprio in queste ore un 82enne a Milano è stato picchiato per aver richiamato due giovani all'uso della mascherina nella metro. L'anziano si trova in prognosi riservata, in gravi condizioni, a causa di una frattura all'osso frontale per una bottigliata. Gli aggressori, probabilmente ubriachi, sono stati fermati: si tratta di un 27enne pregiudicato che è stato arrestato e di un ragazzino di 16 anni, che è stato denunciato.

Davide Fifaco